Cittadini di questo mondo..con Ernesto Galli Della Loggia, Luigi Alici, Giovanni Bachelet e Lucia Fronza Crepaz

Come annunciato in occasione dell'avvio dell'anno formativo della Scuola di Formazione all'impegno sociale e politico della Diocesi di Padova, è forte l'attenzione sull'impegno civile oltre che politico dei cattolici da parte della Diocesi di Padova sia attraverso la Pastorale sociale e del lavoro, sia attraverso le numerose voci laiche che appartengono alle aggregazioni laicali o ad associazioni culturali.
Ecco allora l'appuntamento di sabato 3 novembre con CITTADINI DI QUESTO MONDO, che vede confluire in un unico momento sinergico la tradizione di Openfield (appuntamento organizzato annualmente da Azione cattolica, Acli, Agesci, Csi, Noi associazione, Pastorale sociale e Fondazione Lanza) e il convegno della Scuola di formazione all'impegno sociale e politico della diocesi di Padova. Il convengo-evento inizia alle ore 9.30 in aula Magna della Facoltà Teologica del Triveneto e si comporrà di due momenti.
Durante la mattinata, dopo i saluti del preside della Facoltà, mons. Roberto Tommasi e l'intervento iniziale del vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, ci sarà la prolusione della teologa Serena Noceti, cui seguirà un dialogo condotto da Guglielmo Frezza, tra un osservatore laico - Ernesto Galli Della Loggia - e il filosofo Luigi Alici, già presidente di Azione cattolica nazionale.
«Vogliamo ridirci e ridire perché e come i cristiani possono e vogliono contribuire allo sviluppo del nostro paese 'precisa don Marco Cagol, delegato vescovile per la Pastorale sociale e politica di Padova '  La teologa Serena Noceti ci aiuterà a rileggere il Concilio proprio su questo intreccio della Chiesa nel mondo, e dei cristiani nel mondo. A un osservatore laico - Ernesto Galli Della Loggia - chiederemo di leggerci come mondo cristiano, come presenza cristiana, per dirci cosa oggi il paese potrebbe volere da noi e cosa potrebbe darci come cristiani; mentre Luigi Alici, proverà a dirci come noi potremmo declinare il nostro impegno civile».
La mattinata si concluderà con la consegna dei diplomi, da parte del vescovo, ai corsisti della Scuola di Formazione all'impegno sociale e politico della Diocesi di Padova, che hanno concluso il biennio.
Dopo il buffet, i lavori riprenderanno nel pomeriggio, alle ore 14.30, con la seconda parte dell'incontro che vedrà il confronto fra due politici credenti e appartenenti a realtà ecclesiali consolidate: Giovanni Bachelet e Lucia Fronza Crepaz: «con loro vogliamo essere aiutati - prosegue don Cagol - a descrivere lo specifico impegno politico. La prospettiva sarà introspettiva, nella convinzione che è prima di tutto la coscienza, accanto alla competenza, che dà all'impegno civile e in particolare a quello politico la dignità, lo spessore e la credibilità necessaria. Questo è vero in tutte le realtà, e molto vero nelle istituzioni, che vivono dello stile che i loro rappresentanti adottano. Ma non solo: c'è anche bisogno che come cristiani andiamo al cuore delle nostre coscienze, per capire se sempre siamo stati coerenti, se abbiamo fatto sintesi giuste, se abbiamo presenti le motivazioni profonde dell'impegno sociale e politico, che per noi non è altro che la carità, che deve essere della stessa natura e misura che Cristo ha avuto per il mondo: servizio gratuito, centralità del bisogno dell'altro, dono totale di sé. E sapienza e prudenza nel discernere il da farsi ogni giorno. Questa riflessione ci pare che possa avere anche una rilevanza civile e laica: perché è da questo lato che le nostre istituzioni, e anche il nostro ethos civile si sta disfacendo».
 
CS 208/2012
Padova, 1 novembre 2012
 

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