COME UNA RANA D’INVERNO. PAROLE E MUSICA DAI CAMPI DI CONCENTRAMENTO

Un viaggio attraverso la musica e la parola partendo dagli ultimi anni della seconda guerra mondiale e da luoghi tragicamente noti come Auschwitz e Theresienstadt. È il percorso compiuto da Francesco Toso diventato una conferenza-concerto tratta dal libro La ninna nanna del Furher, che verrà proposta venerdì 28 marzo, alle ore 18, in Biblioteca Brizzi di Casa del Fanciullo (vicolo Santonini 12 a Padova).

 

 

 

Secondo appuntamento culturale per la biblioteca Bruno Brizi di Casa del Fanciullo, la serata proporrà liriche e brani tratti dal libro alternati a brani musicali e avrà il patrocinio del Conservatorio di musica “”E. Venezze”” di Rovigo.

La ninna nanna del Führer mette in luce inquietanti legami fra arte e potere nella Germania di Hitler. Il nazismo fece della musica un elemento fondante dell'identità nazionale e, sotto il controllo del ministro Goebbels, la rese una potente ed efficiente macchina di propaganda. Al pari delle forze militari e dei campi di sterminio, la musica fu profondamente coinvolta e si lasciò coinvolgere nelle scelte ideologiche del regime. Scatenò forze irrazionali, suscitò furori, materializzò i peggiori incubi che la mente umana potesse concepire.

Al suono di allegre marcette e canzoni popolari, i deportati venivano accompagnati dai treni della morte fino alle camere a gas. Oppressi, perseguitati, ridotti a morti che camminano: la musica e l'arte più in generale furono l'unica àncora capace di dar loro speranza anche nel fondo dell'abisso. La grande pianista Alice Herz-Sommer trovò salvezza solo grazie al suo pianoforte con cui poté dare conforto spirituale a tanti uomini. La scrittrice di favole per bambini Ilse Weber, nonostante il dottor Mengele avesse deciso che potesse vivere, scelse di morire accanto a suo figlio e a molti altri piccoli innocenti cantando per loro, all'interno della camera a gas, una ninna nanna che lei stessa aveva composto.

Se gli uomini scompaiono, la musica sopravvive e noi possiamo prestare ascolto alla voce di un'arte che canta la tragica vicenda dell'Occidente sull'orlo dell'abisso.

Ospite della serata il critico musicale Alessandro Cammarano. Accompagneranno la serata, l'autore, baritono; la soprano Marta Rimbano; Ramon Volpini al violino;  Andrea Tarantino al pianoforte e  Michael Miazzi, voce recitante.

L'ingresso è gratuito.

Francesco Toso si laurea in storia all'Università degli Studi di Padova, contemporaneamente coltiva gli studi musicali diplomandosi in clarinetto e in canto lirico con il massimo dei voti. Si specializza in Italia e all'estero con importanti musicisti quali Fabrizio Meloni, Karl Leister e cantanti come William Matteuzzi e Mara Zampieri. All'attività didattica associa quella artistica in orchestre sinfoniche, ensemble strumentali e come cantante solista. Da sempre interessato alla storia della Germania hitleriana, si presenta con questo libro frutto di anni di appassionata ricerca e studio in collaborazione con il Maestro Vicentini.

 

Info: Biblioteca Brizi ' Casa del Fanciullo 049 8751075, segui l'iniziativa su facebook alla pagina Cadelfa, biblioteca Brizi.

 

CS 91/2014
Padova, 27 marzo 2014

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