cs 156 L’uomo nell’universo religioso africano. Fede e religione in Africa

Mercoledì 18 settembre, ore 20.45, Palazzo Moroni, sala Anziani, via VIII Febbraio 6 - Padova

Si parlerà di fede e religione in Africa mercoledì 18 settembre, alle ore 20.45, in sala Anziani di Palazzo Moroni a Padova. Un incontro-conferenza organizzato dall’Ufficio di Pastorale della Missione della Diocesi di Padova in collaborazione con i Missionari Comboniani e il Comune di Padova, che vedrà la partecipazione del gesuita nigeriano, nonché presidente della Conferenza dei gesuiti d’Africa e autore di “Confessioni di un animista”, padre Agbonkhianmeghe Orobator in un dialogo con il sociologo Enzo Pace.

La serata ha come titolo L’uomo nell’universo religioso africano. Fede e religione in Africa e sarà introdotta dagli interventi dell’assessore alla cultura Andrea Colasio, del missionario comboniano padre Gaetano Montresor e da Lorenzo Fazzini, giornalista e direttore delle edizioni EMI.

L’ingresso è libero.

Padre Agbonkhianmeghe E. Orobator, gesuita nigeriano, dal 2017 è presidente della Conferenza dei gesuiti d’Africa. Direttore dell’Hekima University College di Nairobi, l’università della Compagnia di Gesù in Kenya, membro del Board of Directors alla Georgetown University di Washington, è considerato uno dei più brillanti teologi africani.

Nel suo libro “Confessioni di un animista” racconta le sue radici animiste e il suo diventare cristiano, poi gesuita, attribuendo a entrambe le religioni, due aspetti estremamente moderni e attuali: l’ecologia e un nuovo umanesimo.

«Se amiamo l’ambiente, dobbiamo identificarci con l’albero che è stato abbattuto e con le comunità umane e animali che stanno morendo perché la loro terra non le sostiene più. Dobbiamo esprimere rammarico per le terre devastate, rabbia quando sentiamo di una specie in pericolo a causa delle attività umane, o quando vediamo un fiume inquinato o una discarica».

 

Padova, 16 settembre 2019

CS 156/2019