cs 169_ANNULLATA D’UFFICIO L’ORDINANZA DEL COMUNE DI SELVAZZANO DELL’8 APRILE 2016

Nei giorni scorsi è stata notificata al rettore del Seminario Vescovile, don Giampaolo Dianin, l’ordinanza del Comune di Selvazzano n. 47 del 23 giugno 2016, con cui il Comune annulla d’ufficio “in via di autotutela”, una precedente ordinanza (n. 27 dell’8 aprile 2016 riferita alla “messa in sicurezza dell’area dell’Ex Seminario” di Tencarola), che imponeva unilateralmente alla proprietà l’adozione di una serie di misure molto onerose, come la recinzione di tutta l’area e la chiusura dei numerosi varchi di accesso.
 
Si tratta dell’ordinanza rispetto alla quale il Seminario Vescovile aveva proposto un ricorso al TAR denunciandone l’illegittimità tanto per motivi formali, quanto per motivi sostanziali. Un ricorso definito “inspiegabile” dallo stesso vicesindaco Bruno Saponaro, come la stampa locale ha riportato. Dichiarazioni che alla luce dell’annullamento si smentiscono da sole: la stessa amministrazione comunale, consapevole dell’errore commesso, ha, infatti, deciso di annullare il proprio atto in autotutela prima che il ricorso venisse depositato.
 
Nonostante ciò dispiace che, ancora una volta, l’Amministrazione comunale di Selvazzano abbia nei giorni scorsi, a mezzo stampa, strumentalizzato i fatti, presentando il ricorso come un atto ostile nei confronti del Comune e dipingendo la proprietà come insensibile ai problemi legati al degrado dell’area dell’ex Seminario.
L’Ente Seminario non ha mai inteso trascurare le sorti dell’area di sua proprietà. Anzi in questi anni è più volte intervenuto per ovviare alle problematiche segnalate dai residenti e dal Comune. Le iniziative intraprese sono sempre state concertate con l’Amministrazione, in uno spirito di leale collaborazione e nell’obiettivo condiviso di assicurare l’area e l’incolumità pubblica. Inoltre, proprio in questi giorni, sono stati avviati nuovi interventi di messa in sicurezza del sito, volti a prevenire l’accesso non autorizzato ai fabbricati.
 
Il Seminario coglie questa occasione per chiarire – ancora una volta – che esso è vittima e non causa della situazione esistente, la quale dipende anche in buona parte dalle difficoltà opposte negli anni dal Comune di Selvazzano alla realizzazione del progetto di riqualificazione urbanistica del sito, da parte della società che aveva acquistato in preliminare l’intero complesso immobiliare dell’ex seminario Minore.
 
Si ribadisce inoltre che spetta alle Istituzioni pubbliche e, quindi, allo stesso Comune di Selvazzano, per quanto di sua competenza, garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e la tutela dei beni dei cittadini.
Non è certo ordinando ai privati di recintare le loro proprietà, di impedire l’accesso ai loro immobili e di istituire servizi di sorveglianza o polizia privata, come pure in passato è accaduto, che gli Enti preposti possono pensare di tutelare l’ordine pubblico e prevenire la commissione di crimini.

CS 169/2016
Padova, 2 luglio 2016

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