cs 18 Intelligenza collaborativa: per la prima volta utilizzata in ambito ecclesiale. Padova fa da apripista

Si chiama “intelligenza collaborativa”: persone diverse, anche a distanza, grazie a sofisticate tecnologie, mettono insieme pensieri, conoscenze e… arrivano a una decisione.

Sperimentata finora in ambito imprenditoriale e manageriale all’interno dei processi decisionali, l’intelligenza collaborativa sbarca per la prima volta in un contesto ecclesiale e lo fa a Padova, all’interno del percorso di preparazione al Sinodo dei giovani, che negli ultimi mesi ha visto una serie di incontri nel territorio e ora vivrà questo momento di “prima sintesi”.

Un’ottantina di giovani dai 18 ai 35 anni di tutto il territorio diocesano vivranno quest’esperienza venerdì 17 febbraio, dalle 21 alle 22.30. Concretamente, grazie a una piattaforma tecnologica messa a disposizione da Collaboratorium Italia, i giovani dalle loro postazioni nel territorio si confronteranno a distanza e le loro risposte saranno elaborate per arrivare a una conclusione. Il tutto attraverso un processo dinamico che vede intrecciarsi: la definizione di alcune “sfide chiave”; l’individuazione di un gruppo di persone che vi partecipano e di uno spazio virtuale per la conversazione; l’organizzazione delle dinamiche collaborative e l’individuazione delle conclusioni che supportino il processo decisionale successivo.

Sarà una discussione a distanza che potrà essere seguita in diretta streaming sul sito www.giovanipadova.it grazie alla collaborazione di BluRadioVeneto e in diretta radio sulle frequenze di BluRadioVeneto.

L’esperienza sarà guidata da Gaetano Ruocco Guadagno (attore), insieme a don Paolo Zaramella (coordinatore del Sinodo dei giovani), Andrea Scorzoni (country manager Italia di Collaboratorium) e Leticia Soberon (membro della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede).

Ai giovani verranno proposti due passaggi: il primo la “traduzione” del termine “sinodo” in formule che possano essere comprensibili al contesto giovanile attuale; il secondo la definizione di una scala di preferenze ai termini emersi. Questo lavoro confluirà in un passaggio decisionale rispetto al cammino di preparazione verso il Sinodo dei giovani.

L’esperimento di intelligenza collaborativa è reso possibile dalla disponibilità di Collaboratorium, Sinodo dei giovani, Ufficio diocesano di Pastorale della Comunicazione di Padova, Associazione WeCa e BluRadioVeneto.

CS 18/2017

Padova, 14 febbraio 2017