cs 233_Oltre 700 iscritti al convegno “In carne e ossa, tra corpo e spirito”

Il ruolo di anima e corpo nei rapporti educativi nel convegno interdisciplinare del Messaggero di sant’Antonio e Ufficio di Pastorale dell’Educazione e della Scuola della Diocesi di Padova che inizia il 4 settembre
Sono oltre 700 gli iscritti al convegno “In carne e ossa, tra corpo e spirito” che si svolgerà venerdì 4 e sabato 5 settembre a Padova, al Centro congressi “Albino Luciani” per discutere sul ruolo di anima e corpo e sul rapporto tra reale e virtuale nei rapporti educativi. Metà degli iscritti sono insegnanti di religione che, insieme a moltissimi altri docenti di altre materie, provenienti da tutta Italia, si interrogheranno su come stanno cambiando i rapporti educativi, personali ed affettivi nell’era di internet e dei social media. Tecnologia e nuovi linguaggi mediatici permettono di abbattere alcune barriere fisiche e di vivere, addirittura, vite, relazioni e identità virtuali, tra inquietudini e risorse. Un successo dovuto alla scelta da parte degli organizzatori, «Messaggero di sant’Antonio» e Ufficio di Pastorale dell’educazione e della scuola della Diocesi di Padova, di un tema di strettissima attualità e al taglio interdisciplinare e interreligioso della due giorni.
Il convegno si apre venerdì 4 settembre alle 9.30. La prima giornata del convegno è dedicata ad approfondimenti sulla relazione tra corpo e spirito sotto il profilo antropologico, biblico, filosofico e artistico; cercherà di comprendere in particolare il linguaggio corporeo dell’adolescente e l’uso del corpo nella pubblicità, con l’apporto di docenti universitari di varie discipline, esperti in psicologia dell’età evolutiva e professionisti del mondo pubblicitario.
Si alterneranno sul palco l’esegeta suor Elena Bosetti, dell’Università Gregoriana di Roma, volto noto per la sua partecipazione alla trasmissione “A sua immagine”, che terrà una lectio sulla poesia del corpo nel Cantico dei Cantici (La poesia del corpo. Corpo e spirito nel Cantico dei Cantici); il vescovo di Novara e teologo monsignor Franco Giulio Brambilla (È risorto, non è qui! Il corpo dopo l’evento della Pasqua); Paola Scalari, psicoterapeuta e psicosocioanalista di Venezia, che incentrerà la sua relazione su come gli adolescenti comunicano attraverso il proprio corpo (Ma che corpo ho?! Adolescenti che comunicano, dialogano, urlano con il corpo); Antonio Da Re, professore di storia della filosofia morale e di bioetica dell’Ateneo padovano (Il corpo prigione dell’anima? Un’indagine filosofica) e Lorenzo Marini, direttore creativo di “Lorenzo Marini Group”, agenzia di comunicazione con sedi a Milano e New York, che tratterà il tema del corpo visto e usato dalla pubblicità (Corpi in esposizione. Come la pubblicità usa il corpo).
 
Alle ore 12, nella sala Giotto del Centro Congressi “A. Luciani” (1° piano) è previsto un
BRIEFING CON LA STAMPA
con l’intervento di alcuni relatori della giornata.
«Il convegno si pone l’obiettivo non certo di risolvere tutte le questioni con qualche facile ricetta, ma almeno di esprimerle, di problematizzarle – spiegano gli organizzatori -. Siamo convinti che la strada migliore per aumentare le nostre conoscenze e competenze sia sempre quella del confronto, della condivisione, dell’ascolto reciproco. Anche di chi non è “schierato” dalla nostra parte, che è quella della visione antropologica cristiana dell’uomo, ma condivide passioni educative e ideali. L’approccio volutamente interdisciplinare e interreligioso, e perciò aperto a tutti, permetterà uno sguardo il più possibile completo e arricchente su queste tematiche, lasciando ai partecipanti il compito arduo ma necessario di fare sintesi».
cs 233/2015
Padova, 2 settembre 2015

 

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