cs 98/22 Alla scoperta del Battistero della Cattedrale

Quattro percorsi studiati per le scuole di ogni ordine e grado per l’anno 2022 2023

Piace e coinvolge la nuova modalità di visita, avviata dallo scorso luglio, al Battistero della Cattedrale di Padova, con il suo splendido ciclo di affreschi di Giusto de’ Menabuoi (patrimonio mondiale Unesco dallo scorso anno all’interno de “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova”), tanto che in poco più di tre mesi (dal 9 luglio ad oggi) sono stati oltre 14mila i visitatori che hanno fruito della nuova proposta di visita, con un grande interesse da parte del pubblico straniero, pari al 75% del totale dei visitatori. Estremamente soddisfacente anche l’apprezzamento registrato attraverso i questionari somministrati al termine della visita.

La nuova modalità di fruizione del complesso del Battistero, voluta dalla Diocesi di Padova e realizzata in parternariato con l’impresa sociale Kalatà, offre al visitatore un’esperienza immersiva e la possibilità, grazie al supporto tecnologico, della visione di particolari altrimenti difficilmente individuabili.

In questi giorni, inoltre, è tornato in sede il Polittico di Giusto de’ Menabui, restaurato grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo ed esposto dallo scorso maggio ai primi di ottobre nella mostra Restituzioni a Napoli. Il polittico venne realizzato da Giusto de’ Menabuoi e dalla sua bottega con molta probabilità in contemporanea con gli affreschi del Battistero (1375-1378) e raffigura su più ordini la Madonna con il Bambino in trono, Storie della vita di San Giovanni Battista (che rappresentano il tema centrale), Storie della vita di Cristo, dottori della Chiesa e santi. Nel 2020 era stato rimosso dall’altare del Battistero e portato nel vicino Museo diocesano per un intervento di restauro conservativo, realizzato tra maggio 2020 e l’estate 2021 e sostenuto da Intesa Sanpaolo nell’ambito della XIX edizione del programma Restituzioni.

Tra le ultime novità che accompagnano i nuovi percorsi di visita sono state approntate proprio in queste settimane anche le proposte didattiche per le scuole di ogni ordine e grado con quattro diversi percorsi studiati con obiettivi differenziati: Ti racconto la vita nella Padova carrarese; Spazio dipinto: tra visione e realtà; Visita guidata al Battistero della Cattedrale e al Museo diocesano; Tanti volti il mio volto.

Si va quindi dall’approfondimento tematico sulla città del Trecento all’indagine più attenta ai segni e ai simboli e alla lettura interpretativa dell’immaginario simbolico racchiuso in questo scrigno di bellezza; e ancora all’incontro con le opere e le architetture del complesso di Domus Opera: Battistero, Museo diocesano e palazzo vescovile con il maestoso Salone dei Vescovi.

«L’attenzione del mondo scolastico è rilevante – sottolinea Nicola Facciotto di Kalatà – come ci testimonia la proposta che abbiamo fatto nei giorni scorsi per gli insegnanti, proponendo una visita gratuita esplorativa. In una sola settimana abbiamo ricevuto 350 richieste».

Ciascuna proposta didattica, rivolta a diversi ordini scolastici, prevede dei laboratori specifici sul tema oltre alla visita delle opere e architetture e si propone obiettivi specifici: imparare attraverso le immagini del Battistero come si viveva nel Medioevo, indagando usi, costumi, vita quotidiana, riti e mestieri per arrivare a creare una propria città e luogo di vita attraverso l’interazione con un quaderno operativo (activity book); imparare a decodificare segni e simboli e a narrare storie per immagini per arrivare a creare e ideare un fumetto sempre attraverso l’activity book; approfondire il significato del ritratto (status symbol, immagine di memoria, documento storico) per lavorare infine sul proprio ritratto, a partire dal selfie, e ragionare sulle modalità di trasmissione della propria personalità in modo originale e creativo.

I percorsi sono stati studiati dal Museo diocesano di Padova in collaborazione con Kalatà e sono consultabili all’indirizzo: www.kalata.it

Per ulteriori informazioni e prenotazioni 0174/330976 o inviare una e-mail all’indirizzo booking@kalata.it

 

 

Nella foto di Mauro Magliani, il Polittico al termine del restauro. Ora l’opera è tornata nella sua sede all’interno del Battistero della Cattedrale

cs 98/2022

Padova, 28 ottobre 2022