Fede e libertà secondo le Scritture

 

Tra le novità della nona edizione del Festival Biblico (31 maggio - 9 giugno) la kermesse biblica - promossa dalla Società San Paolo e dalla Diocesi di Vicenza c'è l'apertura dei confini della proposta alla città di Padova, con la partecipazione attiva della Diocesi attraverso il coordinamento del Centro padovano della Comunicazione sociale, che proporrà un calendario di iniziative dal 24 maggio al 2 giugno.

 

 

«Se conoscessi il dono di Dio» (Gv 4,10a) Fede e libertà secondo le Scritture è il titolo dell'edizione 2013: «Un tema ricco che dal 31 maggio al 9 giugno vedrà 15 città confrontarsi con la Bibbia ' commenta don Ampelio Crema, coordinatore del Festival Biblico per la Società San Paolo ' Oltre a Vicenza e a tutte le città della diocesi, a Verona (che si è inserita lo scorso anno), quest'anno il Festival Biblico arriva anche a Padova e potrà così contare sulla copertura di un territorio tra i più vasti che una rassegna culturale del Veneto possa vantare. Il Festival Biblico è quindi un'avventura affascinante che si sta sempre più radicando nel territorio veneto. Senza per questo rinnegare il respiro nazionale e internazionale che ormai da vari anni ha assunto».

 

 Il tema dell'edizione 2013 del Festival si colloca opportunamente nell'Anno della fede indetto da papa Benedetto XVI e nel 50° anniversario del Concilio Ecumenico Vaticano II, che proprio in uno dei suoi testi ' Dignitatis Humanae ' tratta il tema della libertà religiosa.

 

 

«Gli eventi che si susseguiranno nel fine settimana padovano ' rilancia don Renato Marangoni, vicario episcopale per l'apostolato dei laici della Diocesi di Padova ' sono un tentativo di sperimentare nuovi linguaggi a servizio del messaggio biblico: gospel, dibattiti pubblici, fumetto sino ad arrivare all'impatto più forte, un gruppo di persone detenute del carcere Due Palazzi ci racconterà cosa significa un cammino di liberazione. Il messaggio del Festival Biblico di quest'anno “”Fede e libertà secondo le Scritture”” è stimolante. L'avventura della fede è sempre un appello a una libertà più grande. Per il cammino che la Chiesa di Padova sta compiendo, il Festival e il messaggio di questa edizione, sono una grande opportunità in quanto si sta ripensando la comunicazione della fede nel contesto odierno. Infatti, come diceva il cardinal Martini, ascoltare la Parola di Dio ci fa diventare 'soggetti liberi e operanti capaci di grandi progetti e di abbracciare l'universo'. È un sogno di Chiesa ma anche di società».

 


 

Il delicato rapporto tra libertà e fede è quanto mai attuale in un contesto 'multi' -etnico, -culturale, -religioso come l'odierno. Gli eventi padovani del Festival Biblico intendono dare voce e immagini a questi due valori così importanti, a volte indagandoli singolarmente, altre facendoli dialogare tra loro nei vari contesti che connotano il nostro umano, come precisa Silvana Bortolami, direttore del Centro Padovano della Comunicazione Sociale della Diocesi di Padova: «Il Festival Biblico è un'occasione d'incontro tra diversità filosofiche, culturali... e di storie personali, di riflessione per quanti cercano significati veri, di approfondimento per la ricchezza dei temi e dei vari momenti proposti, di ritrovare e ritrovarsi, e di ripensare alle proprie speranze. In questo senso la Fondazione religiosa Centro Padovano per le Comunicazioni Sociali coglie questa importante manifestazione come un dono reciproco tra territori, tra Chiese locali, tra città, condividendone lo spirito e gli intendimenti di riproporre la modernità della Parola Biblica».

 

 

Il programma padovano prevede perciò una serie di appuntamenti e di linguaggi diversi: si va dalla presentazione/conversazione su alcuni libri particolarmente significativi ' Custodire il creato. Teologia etica e pastorale (30 maggio, ore 18); Martini: il profeta (venerdì 31 maggio, ore 17); La fede nel cinema di oggi. Inquietudini e speranze in 14 film (sabato 1 giugno, ore 18) ' a una mostra dedicata al fumetto biblico ' Il viaggio dei padri (24 maggio ' 2 giugno) ' al dibattito pubblico tra filosofo laico Umberto Curi e un teologo Giacomo Canobbio dal titolo emblematico Liberi di credere? Fede e libertà nelle Scritture (sabato 1 giugno, ore 10), che rappresenta il momento centrale di riflessione culturale e valoriale sulla proposta del Festival edizione padovana. Ma ci sarà anche la possibilità, per il pubblico padovano di essere protagonista, con un evento partecipativo: la terza edizione della Staffetta di lettura Lavoro e libertà. Scritti & Scritture (sabato 1 giugno dalle 16.30 alle 20).

 

Due gli spettacoli che animeranno le serate del Festival Biblico padovano. Venerdì 31 maggio, alle ore 21 all'MPX di Padova andrà in scena in 'prima assoluta' (fuori dal carcere) Experti, uno spettacolo realizzato da un gruppo di persone detenute della casa di reclusione Due Palazzi di Padova con Tam Teatrocarcere per la regia di Maria Cinzia Zanellato e Loris Contarini. Tratto dalle suggestioni di Relazione per un'Accademia, di Franz Kafka, Experti mette in scena tutta la dinamica del rapporto con la libertà che vivono quanti ne sono forzatamente privati. Un'occasione di riflessione che non cede alla retorica, ma entra nella realtà con fermezza, disinvoltura e ironia e - soprattutto - permette per la prima volta che l'esperienza del teatro in carcere possa essere portato nella città. Ingresso a pagamento: 5 euro ridotto, 7 euro interi, 10 euro sostenitori.

 

Il secondo appuntamento serale è lo spettacolo di chiusura, sabato 1 giugno, alle ore 21, in piazza Duomo a Padova con il concerto Gospel Il viaggio dell'uomo tra fede, passione e Amore proposto da Chiara Luppi Spirituals Gospel & Soul.

 

 

Ad aprire la kermesse biblica padovana è la Mostra mercato del fumetto biblico che rimarrà visitabile negli ambienti del Centro universitario, di via Zabarella 82, a Padova, dal 24 maggio al 2 giugno con orario: lunedì - venerdì 8-19; sabato e domenica 10-19, nei weekend sarà possibile acquistare i fumetti. «La mostra mercato del fumetto biblico e religioso per ragazzi ' commenta don Marco Sanavio, direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Padova ' apre una possibilità nuova per la catechesi e i percorsi di iniziazione cristiana su cui in particolare la nostra Diocesi si sta impegnando in questi anni, permettendo a educatori, genitori e catechisti di trovare fumetti difficilmente reperibili. Si tratta di percorsi di edutainment, educazione e intrattenimento uniti insieme da nuovi linguaggi usati per diffondere la Bibbia».

 

 

L'edizione padovana del Festival Biblico vede come enti promotori la Diocesi di Padova, la Società San Paolo e il Centro Padovano della Comunicazione Sociale; ha il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Cultura e del Ministero per i beni e le attività culturali ed è stato realizzato grazie al contributo di Mediagraf e il sostegno di Comune di Padova, Regione Veneto e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

 

La media partnership con BluradioVeneto permetterà la diretta web su

www.bluradioveneto.it

di due appuntamenti: il dialogo Curi-Canobbio; la Staffetta di lettura.

Il programma integrale degli eventi padovani del Festival biblico sono disponibili nei siti del festival www.festivalbiblico.it e in quelli della Diocesi di Padova www.diocesipadova.it, www.diweb.it

 

Singoli eventi e proposte sono condivisibili anche su Facebook

 

Per informazioni: 049 8771751 infoucs@diocesipadova.it



CS 134/2013

Padova, 27 maggio 2013

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