Il vescovo Antonio Mattiazzo in visita alla Zona Industriale di Padova

Il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, ha visitato nel pomeriggio di oggi, giovedì 3 maggio, alcune realtà imprenditoriali della Zona industriale di Padova. Una visita che è divenuta appuntamento tradizionale di incontro del mondo del lavoro, a ridosso della festa del Primo maggio e all'inizio del mese che la Pastorale sociale e del lavoro dedica al mondo del lavoro attraverso una serie di iniziative.

Le aziende visitate quest'anno dal vescovo hanno avuto come oggetto due ambiti particolarmente “”sensibili”” il commercio e l'ambiente: una prima tappa ha riguardato infatti l'incontro di alcune realtà del Centro Grossisti della Zona industriale, presente il presidente del Centro Grossisti Alberto Ferro e il presidente dell'Ascom Fernando Zilio; la seconda tappa invece ha visto la visita all'inceneritore di Aps Acegas alla presenza del vicesindaco Ivo Rossi e del presidente Cesare Pillon.

Il vescovo ha incontrato il personale e i responsabili delle diverse strutture. In particolare al Centro Grossisti mons. Antonio Mattiazzo ha ricordato l'impegno e l'attenzione della Diocesi al mondo del lavoro, ha avuto parole di vicinanza al dolore di quanti vivono le fatiche della crisi ma anche di quanti arrivano al gesto estremo del suicidio, in particolare ha espresso attenzione, solidarietà e preghiera per le loro famiglie. L'incontro è stato anche l'occasione per ricordare l'impegno contro la disoccupazione con il Fondo straordinario di solidarietà per il lavoro. Per incrementare il Fondo è stata consegna al vescovo un'offerta da parte del Centro Grossisti.

Nella visita all'inceneritore, il vescovo ha potuto conoscere tutte le fasi di raccolta, gestione, smaltimento dei rifiuti, visitando la struttura e informandosi sulle ultime tecnologie in atto a Padova su questo fronte.

La visita si è conclusa nella Cappella di San Giuseppe Lavoratore dove il vescovo di Padova ha presieduto la celebrazione per il mondo del lavoro che è iniziata all'esterno della Cappella, davanti alla campana e al monumento dedicato ai caduti sul lavoro e sono stati ricordati i 115 caduti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno. Accanto al vescovo don Adriano Sella, cappellano di San Giuseppe Lavoratore, i parroci delle parrocchie limitrofe alla zona industriale, il vicario foraneo per la città don Daniele Prosdocimo, il delegato vescovile per la Pastorale sociale e del lavoro don Marco Cagol, il vicario per la città, don Daniele Prosdocimo e alcuni diaconi.

Durante la celebrazione il vescovo ha ripercorso la visita alla Zona industriale e ricordato l'importanza di approfondire le tematiche riguardanti il lavoro; si è soffermato sulla necessità di recuperare i valori etici e fondanti che dovrebbero guidare la vita e la dimensione lavorativa: la solidarietà, le relazioni, il bene comune, l'eticità... «Anche la crisi attuale - ha concluso il vescovo - deve aiutarci a rivedere tanti atteggiamenti e stili di vita». L'omelia si è conclusa con l'invito alla preghiera per quanti hanno responsabilità nel mondo del lavoro, affinché le loro scelte siano orientate al bene comune.

 

 

CS 118/2012

Padova, 3 maggio 2012

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