Interreligious: rassegna cinematografica sul senso religioso

Prende il via domani, giovedì 6 febbraio, alla Multisala Pio X ' MPX di Padova la prima edizione della rassegna cinematografica Interreligious. Un ciclo di quattro appuntamenti dedicato al dialogo tra cinema e religioni, nell'intento di promuovere uno spazio di riflessione sui temi della convivenza civile, del dialogo interculturale e interreligioso, quali patrimoni educativi e culturali da trasmettere alle nuove generazioni. Un'occasione per conoscere, approfondire e vivere una cultura di rispetto e di pace, per un mondo accogliente per tutti.

 

Interreligious è stato ideato e curato da Beatrice Rizzato all'interno del Master in Dialogo interreligioso dell'Istituto di studi ecumenici 'San Bernardino' di Venezia. La rassegna ha trovato una felice e qualificata collaborazione tra Ufficio Comunicazioni sociali, Ufficio per l'Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della Diocesi di Padova, MPX e Religion Today Filmfestival di Trento (dal 1997, prima rassegna cinematografica al mondo dedicata al dialogo tra cinema e religioni). Contribuiscono alla realizzazione del progetto l'assessorato alla cultura del Comune di Padova, CSV di Padova e Università di Padova (FISPPA - Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata; CIRSIM - Centro Interdipartimentale di Ricerca per gli Studi Interculturali e sulle Migrazioni).

 

«Solo se contribuiamo tutti insieme alla formazione di una sensibilità autentica attorno ai temi dell'accoglienza, dell'incontro, del rispetto e del dialogo possiamo dare valore anche alle religioni che sembrano oggi sempre più incapaci di comunicare alle nuove generazioni ' commenta l'ideatrice Beatrice Rizzato ' Il religioso come risorsa positiva interiore che pone domande, scuote e forma la coscienza, che offre un giusto equilibrio tra l'uomo e la realtà è il grande patrimonio culturale ed educativo sul quale possiamo ancora continuare a impegnarci».

 

 

Nei quattro giovedì di febbraio il pubblico avrà la possibilità di confrontarsi con sei proposte cinematografiche che verranno introdotte da alcuni qualificati esperti chiamati a far emergere i valori di carattere educativo, sociale e culturale che le storie presentate evidenziano.

 

Si inizia domani, 6 febbraio, alle ore 21 all'MPX di via Bonporti 22 a Padova, con My Australia, del regista Ami Drodz (Israele 2011) e la partecipazione di fra Roberto Giraldo, preside dell'Istituto di studi ecumenici 'San Bernardino' di Venezia.

 

My Australia: Ambientazione Polonia 1960. Il piccolo Tadek e suo fratello, cresciuti come cattolici, fanno parte di una banda antisemita. Quando vengono arrestati, la madre, sopravvissuta all'Olocausto, non ha altra scelta che rivelare al maggiore che in realtà sono ebrei. Dicendo a Tadek che sono diretti in Autralia, la terra delle sue fantasie, la famiglia si imbarca per Israele. Un dramma tenero e divertente basato su esperienze personali del regista.

 

«È un film in parte biografico per il regista - commenta l'ideatrice della rassegna - che mette essenzialmente in luce attraverso la parabola di vita di due fratelli i temi del sentirsi diversi e rifiutati, della paura generata dalla violenza e dei rischi che si corrono a non trasmettere, nel bene e nel male, la memoria storico-religiosa alle generazioni future. I problemi vanno sempre affrontati in un'ottica positiva di miglioramento e crescita e mai taciuti o rimossi, solo in questo modo si giunge a dei rapporti pacificati e costruttivi».

 

 

 

 

La rassegna prosegue giovedì 13 febbraio, sempre alle ore 21, con tre 'corti': Why Does The Sun di Efrat Kofman (Israele 2011), Stand up! ' Cabaret di Asi Tzobel (Israele 2011) e Sister of Mine ' Mia sorella di Oshrat Meirovitch e (Israele 2011) e la partecipazione di Gadi Luzzatto Voghera, docente di Storia dell'ebraismo moderno e contemporaneo alla Boston University di Padova.

 

Terzo appuntamento giovedì 20 febbraio, sempre alle ore 21, con David di Joel Fendelman e Patrick Daly (Usa 2011) e la partecipazione del sociologo Enzo Pace.

 

Infine, Interreligious si conclude giovedì 27 febbraio, alle ore 21, con don Giuliano Zatti, responsabile del Servizio diocesano per le relazioni cristiano-islamiche e Katia Malatesta, direttore del Religion Today Filmfestival, che commenteranno il film Gold and Copper di Homayoun Assadian (Iran 2010). Proiezione quest'ultima realizzata in collaborazione con l'Istituto culturale Iran di Roma.

 

 

Biglietto unico a serata: 5 euro

Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano.

 

Informazioni e prenotazioni: MPX ' Multisala Pio X, www.multisalapiox.it, tel. 049 8774325, email: mpx@multisalampx.it

 

 

 
CS 26/2014
Padova, 5 febbraio 2014

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