Come un bambino. Saggio sulla vita piccola


Nel calendario 2013 della Fiera delle Parole l'Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Padova organizza e propone l'incontro con GABRIELLA CARAMORE, scrittrice e conduttrice su Radio3 Rai della trasmissione Uomini e profeti. L'appuntamento è in programma venerdì 11 ottobre, alle ore 18.30, in Libreria San Paolo Gregoriana (via Vandelli 8) a Padova, con la presentazione del suo ultimo libro: Come un bambino. Saggio sulla vita piccola.

 

 

Punto di partenza del volume, che indaga e racconta le irraggiungibili grandezze della 'vita piccola', quella del bimbo, è l'attenzione all'infanzia di Gesù; con questa lente di osservazione Gabriella Caramore attraversa il Nuovo e Antico Testamento. L'esegesi dell'infanzia da parte dell'autrice di Come un bambino. Saggio sulla vita piccola avviene sul doppio binario delle Sacre scritture e della letteratura del '900. Parole 'sacre' e letteratura si usano e interpretano a vicenda in un'esegesi della vita. Le poche significative parole tratte dai testi biblici si intrecciano con il nudo palpitare della vita infantile, i sussulti, le paure, gli stupori, le passioni del bambino così come vengono narrate in alcune grandi scritture del Novecento: da Rainer Maria Rilke a Alice Munro, da Alberto Savinio a Thomas Bernhard, da Marina Cvetaeva a Aharon Appelfeld.

 

 

L'autrice guarda all'infanzia come a un punto di verità da cui poter esplorare il mondo, sino a incrinare e a scalzare la logica secondo cui il bambino viene prima dell'uomo e in esso si realizza. Occorre invece rovesciare la prospettiva: sono i piccoli a incarnare la piena creaturalità dell'umano, proprio in quanto creature incompiute e imperfette.

 

Fragilità, stupore, debolezza, fantasia: tanti, e all'apparenza quasi contradditori, sono i sostantivi che vanno a tradurre la dimensione 'piccola' ricca di quella pienezza e autenticità difficilmente ritrovabili nell'altrove dell'esistenza. In tante cose il bambino è altro rispetto all'adulto. È portatore di uno sguardo che tende alla verità, all'essenza dell'esperienza.

 

Incontrare Gabriella Caramore ed esplorare la sua opera diventa un'occasione inedita che l'Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Padova offre per fissare lo sguardo sull'invito cristiano di 'diventare bambini' e su ciò che implica in termini di atteggiamenti.

La presentazione del libro e l'incontro con l'autrice anticipa e prepara il tema che accompagnerà le meditazioni della nuova edizione del progetto Un attimo di pace per l'Avvento 2013.

 

 

 

 

 

 

Biografia breve di Gabriella Caramore

Gabriella Caramore, nata a Venezia, fino al 1972 è vissuta a Padova, dove si è laureata in lingua e letteratura ungherese. Vive a Roma. Ha lavorato all'Ambasciata d'Ungheria come traduttrice e redattrice fino al 1984, collaborando nel frattempo alle pagine culturali di alcuni giornali e riviste. Dal 1982 comincia a collaborare ai programmi di Radio3-Rai, arrivando nel 1993 alla cura e conduzione del programma di cultura religiosa Uomini e Profeti. Per la casa editrice Morcelliana cura l'omonima collana che riproduce alcune delle serie monografiche del programma. Tra le sue pubblicazioni: La fatica della luce (Morcelliana, 2008); Il sogno è potenza di realtà (Aliberti, 2010); Nessuno ha mai visto Dio (Morcelliana, 2012).

 

 

 

 

 

 

 

 

UOMINI E PROFETI

 

È una trasmissione che si muove sulla linea di confine tra le fedi religiose e la complessità del mondo in trasformazione. Nata nel 1982, con l'intento di interrogare i grandi temi, i testi, le esperienze e le storie delle tradizioni spirituali di tutti i tempi, dal 1993 si è data una doppia articolazione: da un lato le questioni più pressanti e talvolta drammatiche che si intersecano con gli orizzonti del religioso (il sabato con 'Fedi e Mondo'); dall'altro una riflessione analitica e critica sulle Scritture fondative delle diverse tradizioni, da quest'anno dedicata alla conoscenza del testo biblico (domenica con 'Leggere la Bibbia'). Uomini e profeti ' che dal 1993 è ideato e condotto da Gabriella Caramore ' si propone come luogo di libertà e di confronto, esercizio della parola, dell'ascolto, dell'incontro.

 

 

 

 

 

CS 213/2013

Padova, 10 ottobre 2013

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