cs 66/22 Domus Opera: Cattedrale e Battistero Palazzo vescovile e Museo diocesano

Un nuovo nome per indicare il complesso vescovile di Piazza Duomo

Lavori in corso dal 27 giugno al 7 luglio per allestire un percorso innovativo

di fruizione del magnifico capolavoro di Giusto de’ Menabuoi

– inserito nel patrimonio Unesco “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova” –

e dell’insieme dei beni artistici che affacciano su piazza Duomo

d’ora in poi denominati

DOMUS OPERA

Cattedrale e Battistero

Palazzo vescovile e Museo diocesano

 

Questa denominazione, volutamente scelta in latino, esprime la specificità e la molteplicità di valenze simboliche, storiche e culturali dell’intero complesso artistico-monumentale. Con Domus, al genitivo, si qualifica l’edificio “del Duomo” (la Cattedrale), la casa del Vescovo (Palazzo vescovile) e la Chiesa, “casa” che accoglie ogni uomo. Con Opera si vuole indicare l’insieme degli edifici e dei manufatti realizzati nei secoli in quella che possiamo definire la “cittadella episcopale”.

Un nome “nuovo” che si accompagna a un altrettanto nuovo progetto di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico che la Diocesi di Padova ha voluto e realizzato in partnership con l’impresa culturale Kalatà di Mondovì (Cuneo), già attiva sul piano nazionale con progetti di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale italiano.

Il progetto di valorizzazione e nuova fruizione, è il risultato di un lungo processo avviato attraverso una prima analisi della Fondazione Fitzcarraldo, e proseguito con l’acquisizione di varie manifestazioni di interesse fino alla scelta del piano di gestione proposto da Kalatà, è ora ai blocchi di partenza, pronto a essere presentato al pubblico.

Obiettivo? Proporre un’innovativa modalità di fruizione del patrimonio culturale di Domus Opera, valorizzando il Battistero della Cattedrale con il suo ciclo di affreschi di Giusto de’ Menabuoi, gioiello del Trecento patavino, da un anno (24 luglio 2021) iscritto nel patrimonio mondiale Unesco I cicli affrescati del XIV secolo di Padova – Padova Urbs Picta.

Come? Il pubblico verrà accompagnato a conoscere l’opera, immergendosi nella sua storia e nella sua bellezza attraverso l’uso delle più avanzate tecnologie.

A partire dal 9 luglio sarà Kalatà a gestire questo nuovo percorso, definito in sinergia con la Diocesi: l’ingresso al Battistero non avverrà più direttamente da Piazza Duomo ma dall’interno della Cattedrale, entrando nella Sala del Capitolo (sala multimediale di prelettura), curata da NEO (Narrative Environments Operas) per la parte multimediale, e da Professional Show per l’installazione tecnologica. Qui il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva nel contesto artistico degli affreschi di Giusto de’ Menabuoi, edotto sul valore teologico e liturgico dei luoghi, messi in evidenza da un apposito sistema di illuminazione, realizzato da I-Guzzini, quale sponsor tecnico del progetto.

Alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che ha già concorso nel progetto di valorizzazione del Battistero, la Diocesi di Padova ha presentato richiesta di sostegno per il recupero dell’edificio e per il percorso multimediale.

Questa valorizzazione del patrimonio artistico s’inserisce nel percorso che ha già visto il restauro dell’intero ciclo pittorico del Battistero, sostenuto dal Mic – Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso.

L’inaugurazione del nuovo percorso si terrà nel pomeriggio di venerdì 8 luglio 2022, alla presenza del vescovo Claudio Cipolla e delle autorità cittadine. Dal 9 luglio il nuovo percorso sarà aperto al pubblico con la possibilità di scegliere diverse opzioni di visita:

visita al Battistero con audioguida, in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo della durata di circa 45 minuti, partendo dalla Sala del Capitolo.

visita guidata al Battistero e al Museo diocesano, della durata di circa 90 minuti, a partire dal Museo diocesano e dal Palazzo vescovile (30 minuti circa) e a seguire il Battistero; in questo caso la visita sarà condotta, su prenotazione, da una guida qualificata.

Sarà possibile anche la sola visita del Museo diocesano.

Sono previste forme agevolate e promozionali per gruppi parrocchiali e scolaresche.

La prenotazione on line avverrà attraverso l’attuale piattaforma fino al 30 giugno 2022 e successivamente tramite:

  • la pagina dedicata sul sito kalata.it
  • call center +39 0174 330976;
  • indirizzo email booking@kalata.it;
  • direttamente in biglietteria

 

CHIUSURA TEMPORANEA

Per completare l’allestimento del nuovo percorso, il Battistero e il Museo diocesano rimarranno chiusi al pubblico dal 27 giugno al 7 luglio 2022.

 

cs 66/2022

Padova, 24 giugno 2022