Viaggi dell’anima. Due mostre fotografiche

Attraverso l'Etiopia
Fotografie di Pino Ninfa
 
In itinere
Immagini di un percorso spirituale nella Certosa di Farneta
Fotografie di Giulio Paolicchi e Enrico Stefanelli

Doppio appuntamento venerdì 9 ottobre nelle Gallerie del Museo Diocesano di Padova. Alle ore 18, infatti, verranno inaugurate in contemporanea due mostre fotografiche: Attraverso l'Etiopia con gli scatti di Pino Ninfa - e In Itinere, con le foto di Giulio Paolicchi ed Enrico Stefanelli.
 
Attraverso l'Etiopia racconta quattro importanti rotte attraverso l'Etiopia: la rotta storica, che parte da Addis Abeba e attraversa il lago Tana con i suoi monasteri su isolotti, passa per Gondar, Aksum e i monti Siemen, la regione del Tigrai con le chiese rupestri e infine la città sacra di Lalibela. La seconda attraversa la valle dell'Omo, al confine con il Kenya. La terza si inoltra nel deserto della Dancalia, percorso dalle carovane del sale. La quarta è la rotta della solidarietà: un progetto in collaborazione con CBM Italia (un'organizzazione internazionale che si occupa  di prevenzione e cura della cecità e di altre forme di disabilità fisica e mentale nei paesi in via di sviluppo), che collega la fotografia alla costruzione di pozzi d'acqua potabile, all'ospedale di Wolisso e all'attività di screening nelle scuole.
 
In Itinere. Immagini di un percorso spirituale nella Certosa di Farneta
È un viaggio in un luogo senza tempo, dove i monaci vivono dedicandosi alla preghiera, nel silenzio esteriore e interiore che libera da tutto ciò che è superfluo e riconduce la vita all'essenziale. Un'autentica sfida per il fotografo, ma anche un'esperienza profonda e un viaggio dentro sé stessi, che rimane impresso nelle suggestive immagini degli autori. La mostra è accompagnata dal commento musicale di Giammarco Caselli.

Viaggi dell'anima rimane aperta al pubblico dal 10 al 25 ottobre con il seguente orario: giovedì e venerdì ore 14-18; sabato e domenica ore 10-18.
Con il biglietto d'ingresso (4 euro intero, 3 euro ridotto) è possibile visitare anche il Museo Diocesano.
 
 
comunicato stampa 188/2009
Padova, 6 ottobre 2009
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