Taglio del nastro, sabato 11 giugno, alle ore 9.45, all’Opera della Provvidenza S. Antonio a Sarmeola di Rubano (Pd), dopo circa tre anni di lavori – rallentati dalla pandemia – per due nuovi padiglioni – Casa San Giovanni XXIII e Casa San Giuseppe Benedetto Cottolengo – che sono stati completamente ristrutturati e ora potranno accogliere 120 ospiti. Due padiglioni di 60 posti ciascuno, disposti su tre piani, con stanze da uno o due letti, tutte con bagni attrezzati, dotati di ambienti comuni, spazi per laboratori e attività, palestra, aule per educatori, realizzati con le più moderne attenzioni domotiche e tecnologiche per assicurare benessere e sicurezza per gli ospiti e per il personale di assistenza. L’inaugurazione dei due padiglioni rappresenta un momento di festa e di “nuova” ripresa, dopo due anni di pandemia, che hanno visto l’OPSA – come tutte le RSA – adottare misure molto precise per il contenimento della diffusione del virus e la tutela di ospiti e personale. Un momento importante cui seguirà, lunedì 13 giugno, in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio, anche una giornata di incontro con i familiari e gli amici dell’OPSA.
L’inaugurazione dei padiglioni, su invito, è sabato 11 giugno alle ore 9.45, in sala teatro e prevede i saluti di benvenuto di:
– don Roberto RAVAZZOLO, direttore generale dell’OPSA
– dott. Domenico ROSSATO, direttore sanitario dell’OPSA
cui seguiranno i saluti istituzionali di:
– mons. Claudio CIPOLLA, vescovo di Padova
– d.ssa Sabrina DONI, sindaco di Rubano
– d.ssa Chiara CORTI, direttore dei Servizi socio sanitari dell’Ulss 6 Euganea
e gli interventi di:
– mons. Roberto BEVILACQUA, vice presidente del CdA dell’OPSA (Le ristrutturazioni all’OPSA: una storia continuata di Provvidenza)
– i professionisti che hanno seguito l’impegnativa ristrutturazione: gli ingegneri Maurizio MARETTO, Vito SACCAROLA, Claudio GHIRALDELLI e Roberto OTTOLITRI
Seguirà la benedizione, la “consegna” delle chiavi, il taglio del nastro con la visita ai locali e un momento conviviale.