1969-2009: 40 anni di centro e di periferia è il titolo della mostra inaugurata oggi martedì 12 gennaio nel Centro universitario di via Zabarella 82 a Padova, aperta al pubblico fino a domenica 24 gennaio 2010 con orario 9-17, tutti i giorni.
La mostra si inserisce nelle iniziative realizzate per festeggiare i 40 anni di vita e di attività del Centro universitario di Padova e ricordarne il percorso e l'evoluzione e si articola in nove sezioni (da casa privata a casa per tutti; giovani in movimento; il concilio vaticano II; breve rassegna dei personaggi passati attraverso il centro; dibattito per una nascita; alla ricerca di un'identità; la spiritualità; nuovi sviluppi; i soggetti di pastorale universitaria a Padova).
L'esposizione propone una lettura che riguarda il contesto storico degli anni Sessanta, attraverso un approfondimento del Concilio Vaticano II e del movimento giovanile per giungere a comprendere, nell'ambito della Pastorale universitaria diocesana, l'allora dibattito sulla necessità di aprire un Centro universitario proprio a Padova, con la scelta e l'acquisto di una sede per la ricerca di un dialogo culturale e spirituale con le diverse realtà giovanili.
Nel percorso di visita, ricco di documenti e oggetti, il visitatore potrà inoltre conoscere la numerosa presenza di profeti e uomini che hanno contribuito a tessere la vita del Centro Universitario tra cui David Maria Turoldo, Bartolomeo Sorge, Ernesto Balducci, Enzo Bianchi, Gianfranco Ravasi, Bernhard Häring, Vincenzo Muccioli, Massimo Cacciari, Dacia Maraini, Erri De Luca, Giannino Piana' per citarne solo alcuni e con i quali talvolta si sono stretti rapporti umani e fraterni nella continuità degli anni.
Ampia sezione, nel piano nobile del palazzo, sarà data al tema della spiritualità attraverso la centralità volutamente fisica di una Bibbia intesa come 'Parola tra le parole'.
«La sfida ' commenta l'architetto Marta Pellegrini, coordinatrice del comitato promotore delle iniziative per i 40 anni del Centro universitario ' è quella di rendere partecipe il visitatore ad un 'luogo non luogo', in un racconto, che vuole parlare di una 'esperienza aperta sempre in cammino' attraverso la 'porta' di un'antica sede che da 'casa da statio' (casa dominicale/padronale) si è trasformata in questi ultimi 40 anni in 'casa per il dialogo' aperta a tutti».
All'inaugurazione sono intervenuti a nome dell'amministrazione comunale, l'assessore Claudio Piron, il giornalista Aldo Comello, che ha rivisitato le origini e l'evoluzione del movimento studentesco a Padova e don Roberto Ravazzolo, presidente e direttore del Centro universitario.
Nel pomeriggio di oggi martedì 12 gennaio, alle ore 17, nel Centro San Gaetano di via Altinate ci sarà un dibattito aperto al pubblico, dedicato alla condizione giovanile: 'Giovani in movimento', che vedrà gli interventi di MARIO CAPANNA (Formidabili quegli anni '60); RICCARDO GRASSI (Giovani a banda larga. La gioventù digitale contemporanea ' Il Rapporto IARD); FLAVIO ZANONATO (Una città per i giovani); ANTONELLA MENEGHIN del Centro Universitario (I giovani e la Chiesa di Padova).
Un secondo appuntamento di approfondimento, in occasione dei 40 anni del Centro universitario, è in programma VENERDì 15 GENNAIO, alle ore 16, nel Centro universitario di via Zabarella 82, con il dibattito 'Una università, una città, una chiesa'.
Intervengono: mons. Paolo Doni, vicario generale della Diocesi di Padova; Giuseppe Zaccaria, rettore Università di Padova; Flavio Rodeghiero, commissario straordinario Esu di Padova; don Armando Matteo, assistente nazionale Fuci; don Giovanni Brusegan, delegato per la pastorale della Cultura della Diocesi di Padova; Chiara Saonara, studiosa di storia contemporanea.
Infine, SABATO 23 GENNAIO, alle ore 19, nella chiesa di Santa Caterina (via Cesare Battisti 245), preghiera di ringraziamento, guidata da don Cristiano Bortoli.
Padova, 12 gennaio 2010
