Pronto: mondo? è la rubrica di BluRadioVeneto, curata da Andrea Canton, in onda ogni giovedì, alle ore 11.10 e in replica il sabato pomeriggio alle ore 17.05 e la domenica mattina alle ore 9.30, in cui si racconta la missione per bocca degli stessi missionari, attraverso le singole storie, le motivazioni, i progetti e i piccoli semi di speranza piantati nei terreni fertili del mondo.'La trasmissione si può ascoltare direttamente dalle frequenze di BluRadioVeneto (FM 88.70) e successivamente è disponibile in podcast sul sito di BluRadioVeneto, sul sito e sulla pagina Facebook dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione.
Giovedì 5 maggio – ore 11.05 (in replica sabato 7 maggio alle 17.05 e domenica 8 maggio alle 9.30)
Pronto: Mondo? Missione Misericordia
Ospite: Grégoire Ahongbonon
TITOLO PUNTATA Catene da spezzare
Una testimonianza che ha commosso e spronato i giovani del Missio Meeting dello scorso 10 aprile. Grégoire Ahongbonon, un “piccolo e modesto riparatore di pneumatici”, è infatti un gigante della carità. Dopo una profonda crisi spirituale ha iniziato a vedere Cristo tra gli ultimi dei suoi fratelli: i malati mentali, le cui condizioni di vita nei paesi africani sono terribili. L’Associazione da lui fondata, la “Saint Camille de Lellis”, si occupa di liberare fisicamente i malati dalle catene a cui sono fisicamente avvolti nelle città e nei villaggi. Una malattia mentale, nel paese dove vive, è concepita come una disgrazia per la famiglia, una possessione diabolica da occultare e da dimenticare.
In questa puntata di “Pronto: Mondo?” sarà possibile ascoltare il racconto integrale di Grégoire, compreso il suono sinistro di quella catena che ha stretto per sette anni un malato e che Ahongbonon porta sempre con sé, come simbolo di una nuova libertà acquisita.
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Grégoire Ahongbonon nasce a Ketoukpe, un piccolo villaggio del Benin al confine con la Nigeria, il 10 gennaio 1953 in una famiglia di contadini. Qui riceve il battesimo. Nel 1971 emigra in Costa d’Avorio per lavorare come riparatore di pneumatici: il successo lo porta a possedere alcuni taxi. In questi anni abbandona la fede e poi conosce, alla fine degli anni ’70, il fallimento dei suoi affari.
Nel 1982 si riavvicina alla Chiesa partecipando a un pellegrinaggio a Gerusalemme. Tornato a casa, fonda il gruppo di preghiera “Saint Camille de Lellis” che fin da subito si occupa di aiutare e in caso liberare le persone con malattie mentali a Bouaké, in Costa d’Avorio, e nell’Africa Occidentale.
La sua diventa una missione di vita.
CS 107/2016
Padova, 22 aprile 2016
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