Domenica 11 febbraio la chiesa celebra la XXXII Giornata mondiale del malato. A livello diocesano la celebrazione della santa messa, presieduta dal vescovo Claudio Cipolla sarà alle ore 16.00 in basilica del Carmine a Padova.
Dopo le celebrazioni limitate in conseguenza della pandemia di Covid si torna a celebrare, con rinnovata consapevolezza, la scelta di predilezione e di amore di Dio verso gli ammalati. Alla santa messa sono invitati in particolare una rappresentanza degli ammalati della città con i loro famigliari, delle associazioni e volontari che si dedicano a loro, e di medici, infermieri e personale sanitario.
La giornata è l’occasione per esprimere la condivisione della Chiesa alle persone che soffrono grazie alla testimonianza spirituale e fraterna di cappellani, diaconi, ministri straordinari della comunione, operatori di pastorale della salute, della Caritas e delle diverse associazioni. Mediante loro è tutta la comunità dei credenti che assiste e consola, diventando comunità sanante che rende concreto il desiderio di Gesù perché tutti siano una sola carne, una sola persona.
«A tutti i malati che vivono questa esperienza – scrive papa Francesco nel messaggio per questa giornata – voglio assicurare che non sono soli: il Signore, che ha provato l’esperienza dura del dolore e della croce, è lì accanto a loro. La presenza di tante persone che condividono con essi questi momenti difficili è segno tangibile della presenza e della consolazione di Gesù e di sua madre, la Vergine Maria, Madre di tutti gli infermi».
CS 12/2024
Padova, 8 febbraio 2024