C’È UN POSTO PER TUTTI 2025
torna al teatro VERDI di Padova la BIG VOCAL ORCHESTRA
oltre 200 voci per un concerto – spettacolo
a sostegno delle Cucine economiche popolari
Solidarietà, generosità, spettacolo e musica si intrecciano ancora una volta sul palco del Teatro Verdi di Padova, sabato 15 marzo 2025 per il grande concerto C’è posto per tutti 2025 della Big Vocal Orchestra, diretta dal maestro Marco Toso Borella.
Il ricavato della serata sarà devoluto alle Cucine economiche popolari di Padova.
Dopo il successo dello scorso anno, la formazione vocale più grande d’Italia, con oltre 200 voci, anche quest’anno mette a disposizione la propria arte per sostenere l’attività quotidiana delle Cucine economiche popolari di Padova in un concerto che animerà e coinvolgerà il pubblico. E anche quest’anno l’impegno della Big Vocal Orchestra non si ferma al lato artistico, ma altri componenti della formazione vocale, così come nella scorsa edizione, vivranno l’esperienza del pranzo o della cena sospesa, per far conoscere e sensibilizzare sempre di più sulla realtà delle Cucine.
L’appuntamento con il concerto-spettacolo è per la sera (inizio ore 20.30) di sabato 15 marzo 2025, ma la prevendita è già attiva sul sito del Teatro Stabile del Veneto: https://www.teatrostabileveneto.it/acquisto/1176_858_c___un_posto_per_tutti_2025?id_data=14104).
Con gli oltre 200 elementi la Big Vocal Orchestra, diretta da Marco Toso Borella, è la più grande formazione vocale d’Italia. Un vero e proprio fenomeno artistico della città di Venezia celebre a livello nazionale.
Un unico enorme coro che sorprende per l’effetto imponente della quantità di voci e coinvolge il pubblico per la scelta di un repertorio assolutamente originale e imprevedibile che interpreta con grande impatto scenico ed emotivo.
La Big Vocal Orchestra porterà sul palcoscenico del teatro Verdi un concerto-spettacolo unico nel suo genere, che in ogni occasione si propone nuovo e studiato appositamente per l’occasione, dove la coralità esplora orizzonti artistici inaspettati sia dal punto di vista del repertorio che della sua esecuzione scenica. Impossibile identificare un unico genere musicale di riferimento, il gruppo propone un’offerta musicale variegata: dalle colonne sonore di film (Il gladiatore) a celebri brani di musical (Hair, The Greatest Showman, Les Miserables) alla polifonia classica (i Carmina Burana di Karl Orff, i capolavori di Ennio Morricone, Didone e Enea di Purcell) passando per alcune celebri band del pop-rock internazionale come i Queen e i Coldplay, il tutto accompagnato da coreografie e effetti luci e scenografici per uno spettacolo che deborda oltre il palco ed emoziona, diverte, coinvolgendo e travolgendo il pubblico.
«Il nostro coro – commenta il direttore Marco Toso Borella – riesce a tradurre in musica emozioni e stati d’animo, coinvolgendo lo spettatore in prima persona, proprio perché si fa totalmente investire e coinvolgere dal messaggio e dai valori che appartengono alla realtà che propone lo spettacolo, come in questo caso le Cucine economiche popolari. Conoscere, sperimentare, vedere da vicino questo mondo, i suoi protagonisti e i suoi volontari, come abbiamo fatto con l’esperienza del pranzo sospeso alla quale hanno aderito molti nostri coristi, permette a tutti noi di trasmettere al meglio attraverso la nostra voce quello che abbiamo vissuto e la nostra convinta testimonianza reale, partecipata, sensoriale, non astratta. Noi siamo molto più di un coro che fa spettacolo: siamo una piccola-grande comunità umana, siamo persone che condividono una passione che è molto più di una passione. Il pubblico lo sente che cantiamo con il cuore, più che con la voce».
La serata di beneficenza, oltre alla generosità della Big Vocal Orchestra, è stata possibile grazie alla disponibilità gratuita del Teatro Verdi da parte del Comune di Padova e al sostegno della Camera di commercio di Padova nell’ambito del Progetto World Healt Forum Veneto in collaborazione con Venice Promex.
«Il concerto – commenta Antonio Santocono, presidente della Camera di Commercio di Padova – rientra nel ricco programma di eventi collegati al World Health Forum Veneto 2025, che quest’anno – anche grazie all’accordo quadro siglato lo scorso dicembre e alla costituzione del Comitato scientifico – si caratterizza non solo come evento di riferimento a livello globale per l’innovazione nel campo della salute, ma anche come una piattaforma per lo scambio di progetti, esperienze, buone pratiche. Inoltre, a tre anni dall’apertura nel quartiere fieristico del Centro congressi Padova Congress, Padova si sta rapidamente e sempre più affermando come una destinazione di riferimento per la congressistica medico-scientifica. In questo contesto, le Cucine economiche popolari rappresentano un grande presidio di solidarietà, frutto dell’impegno della nostra Diocesi che coinvolge tanti attori del territorio, imprese, privato sociale e istituzioni».
«Siamo grati alla Big Vocal Orchestra – commenta suor Albina Zandonà, direttrice delle CEP – che anche quest’anno offre questo momento di bellezza, di arte, di creatività a favore delle Cucine e quindi delle persone più fragili. L’arte è un veicolo importante per trasmettere messaggi di bene e qui alle Cucine lo sperimentiamo anche nelle piccole iniziative. Il bello promuove il bene. In questo caso l’entusiasmo con cui i coristi e il direttore Marco Toso Borella hanno vissuto l’incontro con le Cucine è davvero contagioso. E siamo grati al Comune per aver concesso anche quest’anno il Teatro Verdi e alla Camera di Commercio per aver sostenuto questo progetto inserendolo tra gli eventi del World Healt Forum Veneto. Le Cucine sono un bene prezioso per la città, ma hanno bisogno del sostegno di tutti per poter continuare a erogare servizi essenziali a persone che vivono situazioni di forte vulnerabilità e contemporaneamente per sensibilizzare a trovare sempre nuove vie di emancipazione dalla povertà estrema».
Le Cucine economiche popolari rivestono un ruolo importante nella rete di sostegno alle persone più fragili, povere e vulnerabili della città di Padova come dimostrano anche i numeri dei frequentatori e dei servizi richiesti che – purtroppo – registrano negli ultimi anni dati in progressivo aumento.
Nel 2024 è sensibile l’incremento degli accessi al servizio mensa (con 85.880 pasti rispetto ai 77.505 del 2023); in lieve crescita anche gli altri servizi: le docce erogate sono state 4.906 nel 2024 (erano 4.645 nel 2023); le lavatrici 1.389 (erano 1.090); i cambi d’abito 1.357 (erano 1.283), una lieve flessione c’è stata nelle prestazioni sanitarie: 2.552 a fronte delle 2.601 del 2023. Aumentate anche le coperte distribuite durante l’inverno: 378 (erano 282 l’anno precedente).
1.321 sono state le persone “nuove” che si sono rivolte alle CEP nel 2024, in un totale complessivo di 3.523 (nel 2023 i beneficiari sono stati 3.402).
E anche i dati registrati nel primo mese 2025 hanno evidenziato un ulteriore incremento rispetto al gennaio 2024, specie nel servizio mensa e nei servizi medico-infermieristici.
Alcune foto della Big Vocal Orchestra: https://drive.google.com/drive/folders/1_G5aE56YrsS73roLVHO_SYli5EXsBLMR?usp=sharing
CS 20/2025
Padova, 20 febbraio 2025