L'emergenza profughi provenienti dal Nord Africa continua: 378 persone sono destinate al territorio della Provincia di Padova.
A questo proposito Caritas diocesana, che a nome della Diocesi, è impegnata in prima linea, sollecita anche le comunità cristiane ad alimentare uno spirito di accoglienza umana e dignitosa, invitando i parroci stessi a essere collaborativi con le richieste che possono giungere dai sindaci dei comuni della Provincia di Padova e a verificare, in primo luogo, la disponibilità di alcune le realtà di accoglienza (cooperative sociali, agriturismi, o comunità religiose ').
«Come comunità e come singoli cristiani ' afferma il direttore di Caritas diocesana, don Luca Facco ' possiamo collaborare per quanto riguarda l'accompagnamento di queste persone, evitando che siano sole o 'ghettizzate', ma siamo anche chiamati a motivare le ragioni di quest'accoglienza umanitaria. Oltre l'emergenza questa situazione chiede un salto di qualità anche alle nostre comunità e uno spirito profondamente evangelico di vicinanza e prossimità».
Don Luca Facco ricorda infine le parole espresse dal vescovo di Padova alla vigilia della Pasqua nel messaggio Ero forestiero e mi avete ospitato: «Questi immigrati sono persone: sono persone in pericolo, senza possibilità di vivere in modo conforme alla propria dignità e ai propri diritti; spesso si tratta di famiglie divise ingiustamente e violentemente. Per noi cristiani sono fratelli e sorelle, figli dello stesso Padre nostro, al di là del colore della pelle, della lingua che parlano, della religione che professano».
CS 131/2011
Padova, 20 maggio 2011