Filo conduttore delle Conferenze filosofiche e della rassegna Un filosofo al cinema

Dopo il grande successo degli scorsi anni, tornano a partire da lunedì 8 novembre all'MPX ' Multisala Pio X di via Bonporti (zona Duomo) di Padova le conferenze filosofiche a ingresso gratuito, e la rassegna cinematografica 'Un filosofo al cinema'. Interventi di studiosi e proposte di film di qualità, classici e contemporanei, incentrati quest'anno sull'intrigante tema del potere.

Inizia lunedì 8 novembre 2010 all'Mpx ' Multisala Pio X (via Bonporti 22 ' zona Duomo) l'edizione 2010 due manifestazioni legate al cinema e alla filosofia che negli anni scorsi hanno conosciuto un grande successo di pubblico. Da un lato il ciclo di conferenze filosofiche con partecipazione gratuita e aperta al pubblico, organizzato da Centro di ricerche socio-culturali, Facoltà teologica del Triveneto, Fondazione centro studi filosofici di Gallarate, Fondazione Lanza, Istituto filosofico 'Aloisianum', Istituto italiano per gli studi filosofici, con il contributo della Fondazione Antonveneta e il patrocinio del Comune di Padova, e dedicato quest'anno al tema del POTERE, declinato attraverso quattro differenti prospettive: la violenza, le passioni, la conoscenza e il denaro. Dall'altro, la rassegna cinematografica abbinata - 'Un filosofo al cinema' - che vuole ritrovare nel cinema classico e contemporaneo la profondità della prospettiva filosofica attraverso la proposta di film legati ai temi delle conferenze (biglietto per ciascuna proiezione: 4 ').

Quattro appuntamenti a partire da lunedì 8 novembre - e a seguire lunedì 15, 22 e 29 novembre - con un pomeriggio-sera dedicato al felice connubio cinema-filosofia.

Ciascuno dei quattro incontri inizierà con la proiezione del film alle ore 17.45, seguita da una conversazione con Umberto Curi, professore di Storia della Filosofia all'Università di Padova da sempre interessato ai rapporti tra cinema e filosofia. Alle ore 21, sempre al cinema MPX, avranno inizio le conferenze a ingresso libero, ciascuna delle quali prevede due oratori, noti docenti di diverse Università che parleranno sul tema della serata, lasciando poi spazio agli interventi del pubblico. Per chi partecipa alla proiezione e intende fermarsi anche alla conferenza, c'è la possibilità di cenare in alcuni locali nelle vicinanze del cinema a prezzi ridotti: sono infatti previsti degli sconti speciali in alcuni ristoranti e bar del centro storico, a due passi dal cinema MPX, per usufruire dei quali sarà sufficiente esibire il biglietto della proiezione.

IL PROGRAMMA

Si comincia lunedì 8 novembre con la proiezione del film-cult della regista tedesca Margarethe Von Trotta, vincitore del Leone d'Oro al Festival di Venezia nel 1981, ANNI DI PIOMBO, una delle più note pellicole dedicate al tema del terrorismo. Seguiranno uno dei più recenti e amati capolavori di Ermanno Olmi, IL MESTIERE DELLE ARMI, e l'intrigante LA ZONA di Rodrigo Plà, appassionante thriller ma anche intenso film di denuncia della segregazione sociale a Città del Messico. Conclusione in grande stile con la proiezione de L'ARGENT, ultima opera e testamento spirituale del grande regista francese Robert Bresson, tratta da un racconto di Guy De Maupassant, che sarà proiettato nella versione recentemente restaurata.

A trattare le quattro accezioni del Potere sono chiamati filosofi di alto profilo, provenienti da varie Università italiane.

Si inizia parlando della Violenza con Vito Mancuso (Università San Raffaele di Milano), che da anni si occupa dei rapporti tra la teologia e varie forme di cultura moderna, e Giuseppe Duso (Università di Padova), esperto di filosofia politica e tra i principali fautori italiani di una riflessione sui concetti del politico. La serata sarà introdotta da Umberto Curi.

Il secondo appuntamento, dedicato alle Passioni, prevede gli interventi di Giulio Giorello dell'Università Statale di Milano, autore di numerosi studi nei quali gli interessi per la scienza hanno convissuto con quelli per le questioni politiche o di civile convivenza, e Elena Pulcini dell'Università di Firenze, che si è particolarmente occupata del tema delle passioni nell'ambito di una teoria della modernità e dell'individualismo moderno, con un'attenzione anche al problema della soggettività femminile.

Si proseguirà con il tema della Conoscenza trattato da Remo Bodei dell'Università di Pisa, studioso del pensiero utopistico del Novecento che è intervenuto in modo incisivo nella discussione sulla filosofia politica italiana, e Adriana Cavarero dell'Università di Verona, i cui interessi spaziano dal pensiero antico a quello moderno e contemporaneo, soprattutto nella loro valenza politica.

Per concludere la serata dedicata al Denaro, con gli interventi di Maurizio Ferraris (Università di Torino), che in questi anni ha sviluppato un pensiero originale che spazia dall'ermeneutica all'estetica e all'ontologia, e Francesco Giavazzi (Università Bocconi di Milano), docente di politica economica, giornalista e autore di saggi economici destinati anche al grande pubblico.

Anche in questa edizione la manifestazione si propone come un'occasione per trovare nuovi stimoli di riflessione attraverso un ampio ventaglio di sfumature culturali: ascoltando i più importanti studiosi italiani di filosofia, scoprendo o rivedendo alcune grandi opere cinematografiche, trovando infine i punti di contatto tra filosofia e cinema. Supervisore della proposta il filosofo padovano Umberto Curi da sempre attento alle possibilità che il cinema può dare al dibattito delle idee, e autore del testo 'Un filosofo al cinema', che presta il suo titolo alla rassegna.

L'iniziativa è realizzata dal Centro di ricerche socio-culturali, la Facoltà teologica del Triveneto, la Fondazione centro studi filosofici di Gallarate, la Fondazione Lanza, l'Istituto filosofico 'Aloisianum' e l'Istituto italiano per gli studi filosofici, con il contributo della Fondazione Antonveneta e il patrocinio del Comune di Padova. La rassegna cinematografica è organizzata dal Centro Padovano della Comunicazione Sociale con la supervisione del prof. Umberto Curi.