13 settembre – Giornata internazionale del Lascito solidale 2025
Lascia un segno che resta: la tua eredità può cambiare il futuro
“Lascia un segno che resta: la tua eredità può cambiare il futuro” è lo slogan che accompagna la campagna informativa sul lascito solidale della Fondazione Nervo Pasini – Cucine Economiche Popolari in occasione della Giornata internazionale del lascito solidale che si celebra il 13 settembre. Campagna informativa lanciata lo scorso anno con il patrocinio del Consiglio nazionale del Notariato.
Lo scorso anno le CEP in occasione della Giornata internazionale del lascito solidale proposero un incontro sul tema “Il lascito solidale danneggia gli eredi?” in cui esperti della materia chiarirono le possibilità aperte da questo strumento e sfatarono paure, incertezze o pregiudizi.
La campagna prosegue quest’anno rilanciando la “Guida al lascito solidale a sostegno delle Cucine economiche popolari – Fondazione Nervo Pasini”, disponibile sul sito della Fondazione Nervo Pasini, all’indirizzo: https://
Una guida semplice che presenta la realtà delle Cucine Economiche Popolari di Padova, con la loro storia e i servizi offerti alle persone più vulnerabili e fragili e ricorda che “fare testamento” è «un gesto semplice e accessibile, che permette a chiunque – nel rispetto dei propri cari – di destinare una parte dei propri beni a una causa che si desidera sostenere nel tempo».
Il lascito solidale è, infatti, una disposizione contenuta nel testamento con cui si lascia una somma di denaro, un bene mobile o immobile, una polizza assicurativa o parte del proprio patrimonio, a un ente – nel caso specifico la Fondazione Nervo Pasini – a sostegno delle attività delle Cucine Economiche Popolari.
Senza testamento non è possibile disporre per cause solidali parte dei propri beni.
La guida spiega chi può fare testamento (persone maggiorenni in grado di intendere e volere), che tipologie di testamento esistono (olografo, pubblico, segreto), quali caratteristiche devono avere per essere validi e che clausole prevedono. Inoltre la guida chiarisce che la disposizione del lascito solidale, non va a ledere gli interessi degli eredi legittimi qualora sia presente un coniuge o persona unita civilmente e/o uno o più figli o solo ascendenti (genitori e nonni). Infatti sono previste precise quote di patrimonio disponibile per il lascito solidale a seconda delle diverse situazione degli eredi: coniuge, coniuge con un figlio, coniuge con due o più figli, un figlio, due o più figli, coniuge e ascendenti [genitori] o nonni o solo ascendenti.
In presenza di un testamento una quota detta “legittima” è riservata per legge e garantita, anche contro la volontà del testatore, ai legittimari (coniuge o soggetto unito civilmente, ascendenti e discendenti in linea diretta). Ma c’è sempre una quota disponibile per cui il testatore può disporre come desidera per sostenere la causa in cui crede anche per il futuro.
La guida si chiude con “7 punti da non dimenticare”, qualora si decidesse di fare testamento con lascito solidale a favore della Fondazione Nervo Pasini:
1. Facendo testamento solidale a favore della Fondazione Nervo Pasini puoi decidere come garantire che i tuoi valori e il tuo impegno sociale vivano nel tempo, impedendo che i beni vadano allo Stato se non hai parenti prossimi.
2. È bene pensare per tempo a fare testamento.
3. Se ci si sposa, ci si separa, si divorzia dopo aver fatto testamento, è raccomandabile predisporne uno nuovo.
4. Non si può scrivere un testamento unico insieme ad altra persona: ogni persona deve esprimere le proprie volontà in maniera autonoma e in un documento separato, anche se trattasi del proprio coniuge.
5. Se dopo aver fatto testamento sopraggiungono figli (anche adottati), è necessario rifare testamento.
6. Conviene sempre rivolgersi al notaio sia per la stesura che per la modifica o la rettifica del testamento.
7. Se fai testamento olografo non ci sono costi, ma è importante conservarlo al sicuro.
Le Cucine Economiche Popolari nel 2024 hanno distribuito 85.880 pasti (+11% rispetto al 2023) a 2.683 diversi utenti; 2.552 sono state invece le prestazioni sanitarie erogate a 683 persone. E ancora 4.906 le docce effettuate, 1.389 i lavaggi di vestiti; 1.357 i cambi di vestiario distribuiti e 378 le coperte distribuite. Accanto a questi servizi essenziali le Cucine hanno offerto il servizio di fermoposta (214 lettere), la possibilità della ricarica del cellulare (9.552 ricariche batteria) e il servizio di segretariato sociale con 975 colloqui effettuati.
Un lascito, anche piccolo, alla Fondazione Nervo Pasini garantisce la continuità di questi servizi, trasformando il proprio gesto in un aiuto concreto a chi ha bisogno di un luogo dove sentirsi accolto, ascoltato, accompagnato.
Per ricevere la guida (che è scaricabile anche dal sito) o ricevere informazioni si può contattare il numero 327 219152 o scrivere a amministrazionecep@
Padova, 11 settembre 2025
CS 116/2025