cs 192_PRONTO: MONDO?

Padova, 12 giugno 2015
 
COMUNICATO STAMPA 192/2015
 
 
PRONTO: MONDO?
su bluradioveneto
anticipazione sulla puntata di venerdi’ 26 giugno 2015
 
Pronto: mondo? è la rubrica di BluRadioVeneto, curata da Andrea Canton, in onda ogni venerdì, alle ore 17.05 e in replica la domenica mattina alle ore 9.30, in cui si racconta la missione per bocca degli stessi missionari, attraverso le singole storie, le motivazioni, i progetti e i piccoli semi di speranza piantati nei terreni fertili del mondo.'La trasmissione si può ascoltare direttamente dalle frequenze di BluRadioVeneto (FM 88.70) e il lunedì mattina è disponibile in podcast sul sito di BluRadioVeneto, sul sito e sulla pagina Facebook dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione.
 
Venerdì 26 giugno – ore 17.05 (in replica domenica 28 alle 9.30)
Pronto: Mondo?
Ospite: mons. Giorgio Bertin, vescovo di Gibuti, amministratore apostolico di Mogadiscio, O.F.M.
TITOLO PUNTATA La forza del lievito, il sapore del sale
 
Il 9 luglio del 1989, una domenica sera di mezza estate, il vescovo di Mogadiscio Pietro Salvatore Colombo veniva ucciso appena fuori della sua cattedrale con un colpo di pistola al cuore.
Fu questa, si può dire, la fine della presenza cattolica in Somalia, prima che la situazione nel paese degenerasse completamente, le chiese distrutte e persino i resti dei vescovi dispersi.
Mons. Giorgio Bertin, dal 1990 è amministratore apostolico di Mogadiscio e dal 2001 vescovo della diocesi di Gibuti, piccolo paese del Corno d’Africa in cui i cristiani si contano sulle dita di una mano. Frate minore, nativo di Valsanzibio (Pd), il vescovo Bertin divide il suo cuore tra la piccola Gibuti e la Somalia ancora dilaniata dalla guerra civile.
Minoranze assolute chiamate a un compito nobile: far lievitare la massa, dare sapore alla terra. Anche con le opere sociali e la scuola.
 
Mons Giorgio Bertin nasce il 28 dicembre 1946 a Galzignano Terme da una famiglia di Valsanzibio. Trasferitosi con la famiglia del Varesotto, a dieci anni resta colpito dal racconto delle missioni di un frate francescano. A 12 anni entra tra i frati francescani della Lombardia, viene ordinato presbitero il 7 giugno del 1975.
Giovane missionario in Somalia quando ancora la Chiesa Cattolica poteva contare su una presenza stabile, il 29 aprile 1990 viene nominato amministratore apostolico di Mogadiscio dopo l’uccisione del vescovo Pietro Salvatore Colombo. Nel 2001 Giovanni Paolo II lo elegge vescovo di Gibuti.
Da allora, mons. Bertin continua il suo lavoro di custode del Corno d’Africa e delle sue popolazioni sempre più afflitte da terrorismo, fame e miseria. 

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