Alla luce della situazione che si è creata con la diffusione del Coronavirus in alcune zone del proprio territorio, la Diocesi di Padova è in contatto con le competenti Autorità pubbliche al fine di applicare responsabilmente le disposizioni di protezione emanate per le comunità interessate e quelle di preventiva cautela riguardanti l’intero territorio.
Qualora ci fossero delle Ordinanze comunali che adottino provvedimenti ufficiali, i parroci e i responsabili delle diverse realtà parrocchiali vi si atterranno rigorosamente, anche se si trattasse – ove richiesto – di tenere chiuse le chiese, sospendendo le celebrazioni. Nelle parrocchie situate nel comune di Vo’, finora indicate dalle Autorità, non saranno possibili celebrazioni pubbliche, nemmeno domenicali. I fedeli ivi residenti sono dispensati dal precetto di partecipare alla Santa Messa e si raccomanda loro, personalmente o in famiglia, di dedicare un tempo adeguato alla preghiera. La stessa raccomandazione è per le comunità che fossero raggiunte da simili provvedimenti delle rispettive Autorità civili.
In merito alla sospensione delle attività delle Scuole materne o dei Nidi integrati, si fa presente che l’eventuale provvedimento di chiusura (per il quale sono competenti la Prefettura o il Sindaco) deve essere messo specificamente per iscritto.
Per quanto riguarda le celebrazioni liturgiche nelle comunità non interessate da restrizioni, si suggerisce di osservare le normali attenzioni sanitarie più volte ribadite e di provvedere alla distribuzione dell’Eucaristia sulla mano, a titolo prudenziale, con senso di realismo e senza creare inutili allarmismi.
La presente Nota si applica su tutto il territorio diocesano.
don Giuliano Zatti, vicario generale
Padova, 22 febbraio 2020
COMUNICATO STAMPA 31/2020