C’è sete di cittadinanza, di “buona educazione”, di ritrovare gli equilibri tra diritti e doveri, regole e libertà. Le domande, quando si parla di cittadinanza e di educazione civica – che torna finalmente di attualità nei programmi scolastici – sono davvero tante.
L’appuntamento annuale, organizzato dall’Ufficio diocesano di Pastorale dell’Educazione e la Scuola della Diocesi di Padova insieme a Fism Padova, pone a tema proprio questo ampio e delicato tema: A scuola di cittadinanza. Tra diritti e doveri, regole e libertà.
Causa Covid-19 cambiano le modalità e la struttura della proposta, che non sarà “in presenza”, ma on line, nella forma del web convegno in quattro appuntamenti distinti che, presi tutti insieme, comporranno un mosaico di letture diverse: antropologica, teologica, giuridica, pedagogica, esperienziale, senza dimenticare l’aspetto testimoniale.
E sempre causa Covid-19 emerge ancor più l’urgenza di questa riflessione e di educare alla responsabilità di essere cittadini e cittadini del mondo.
Quattro le date del web convegno – 3, 17, 31 ottobre e 14 novembre –, sempre di sabato e sempre allo stesso l’orario per la diretta (ore 15-17) che prevede la possibilità di un’interazione con gli ospiti; partecipazione esclusivamente personale su iscrizione al pacchetto completo o ai singoli appuntamenti (chi si iscrive riceverà un codice personali per l’accesso che permetterà anche il tracciamento della presenza per chi è abilitato a ricevere i crediti formativi.
Ogni appuntamento vedrà la partecipazione di due ospiti: al primo è affidata la relazione, all’altro il tratteggio di un testimone significativo per la nascita della Repubblica italiana (rispettivamente: Tina Anselmi, Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti, Luigi Gui).
Tra i relatori ci saranno sabato 3 ottobre il vescovo di Belluno-Feltre, mons. Renato Marangoni, chiamato a un approfondimento del tema della libertà (Educare alla libertà: la vera sfida di sempre. Spunti biblico-teologici); sabato 17 ottobre il pedagogista Roberto Farnè (Università di Bologna), per entrare nelle sfide della progettualità educativa dall’infanzia alla maturità (La “buona educazione”); sabato 31 ottobre, il costituzionalista Mario Bertolissi, per cogliere il significato dell’appartenere alla polis (A scuola di cittadinanza. Il valore dell’educazione civica oggi); sabato 14 novembre, il giornalista Paolo Borrometi, impegnato in prima linea nell’impegno per la verità e la giustizia (Exempla Trahunt: come scegliere la strada giusta).
A tratteggiare i testimoni e cogliere l’essenza del loro agire e pensiero saranno rispettivamente Marcella Filippa, storica e presidente della Fondazione Vera Noncentini, autrice del libro Tina Anselmi. La donna della democrazia; Gabriele Pecchioli, presidente Opera per la gioventù Giorgio La Pira; Chiara Tintori, giornalista ed esperta di problematiche socio-politiche per l’insegnamento di Giuseppe Dossetti; Francesco Gui, storico e figlio del padre costituente.
«Diritti e doveri, regole e libertà: tra questi due binomi si trova l’equilibrio tra vocazione e responsabilità alla cittadinanza attiva – si legge nella presentazione del convegno – Ogni sbilanciamento provoca una mancanza di umanità, un limite alla cittadinanza, uno squilibrio sul piano dell’eguale dignità delle persone. Ogni sbilanciamento, come ci ha insegnato Covid-19, rischia, alla fine, di danneggiare chiunque».
Il convegno cercherà di tracciare percorsi, evidenziare potenzialità, recuperare il testimone di una storia che racconta un civismo possibile, offrire strumenti per le giovani generazioni. Un’occasione trasversale, quindi, destinata sì in primis al mondo dell’educazione e della scuola, ma di interesse comune. Per questa ragione la partecipazione è aperta a un pubblico ampio, non esclusivamente scolastico.
Informazioni, programma e iscrizioni su www.fismpadova.it/convegno2020.
Per quanti sono interessati all’intero convegno l’iscrizione va perfezionata entro lunedì 28 settembre 2020. Mentre per i singoli incontri, l’iscrizione è entro il lunedì precedente l’incontro.
cs 118/2020
Padova, 4 settembre 2020