All’interno del Festival biblico a Padova, si inaugurano domani, venerdì 25 giugno due mostre aperte al pubblico fino a domenica 27 giugno: nella chiesa di San Gaetano, saranno protagonisti gli artisti della sezione padovana dell’Ucai con Figli dello stesso Padre. Esposizione di disegni e divulgazione meditativa di poesie dei soci dell’Ucai di Padova, ispirate all’enciclica di papa Francesco “Fratelli Tutti”. A inaugurare l’esposizione (sabato 26 giugno alle 18) ci sarà una breve performance di Isawianne, attrice multidisciplinare, dal titolo “Chiara di Assisi – Elogio all’obbedienza”. Mentre il Centro universitario padovano, in via Zabarella 82, ospiterà la mostra Isolati: l’umanità senza contatto nelle immagini di Imp 2021 a cura di Irfoss – Istituto ricerca e formazione nelle scienze sociali. Saranno proposte tre esposizioni differenti, tra i migliori lavori del circuito Talents di Imp Festival, accomunate dal tema principale: l’isolamento, e la fratellanza che da questo può svilupparsi, raccontati sotto diversi punti di vista e in contesti molto lontani. “Isolation” di Alessandro Scattolini e “Nenets: i Nomadi della Siberia” di Sara Bianchi sono due lavori a lungo termine che indagano le condizioni di vita estreme della Siberia, dove il ghiaccio, elemento cardine dell’esistenza degli abitanti di queste zone, può essere allo stesso tempo sia tratto d’unione che di divisione e allontamento. “Isola(to)” di Elisa Modesti volge invece lo sguardo al vicino, sull’Isola Maggiore nel Lago Trasimeno, che con la sua popolazione totale di 15 persone è il terreno fertile per raccontare la vicinanza tra le persone nata proprio dalla distanza dal resto del mondo.
Tre inoltre gli appuntamenti in programma nella giornata di venerdì 25 giugno. Alle ore 14 nella Casa di reclusione Due Palazzi sarà protagonista il teatro con “Babele – Migdal Bavèl”, proposto da Teatrocarcere per la regia di Maria Cinzia Zanellato e attori alcune persone detenute. La torre di Babele, alta fino al cielo, è l’emblema dei progetti umani e di un’umanità incapace di convivere con i propri limiti. Come si può restare umani in una società dove sono in crisi ,oggi più che mai, i modelli di relazione con l’altro e con la comunità, e il senso di un’unica fraternità globale? Nella Bibbia l’umanità viene sollecitata ad andare oltre i propri fallimenti, a reinterrogarsi di continuo sui propri progetti. La fraternità assume così un cammino verso un dove accoglierci nella reciproca parzialità per arrivare a riconoscerci che siamo custodi del fratello e del creato.
Alle ore 18.30 l’attenzione si sposterà al Civitas Vitae Angelo Ferro con l’incontro La democrazia al tempo delle grandi sfide. Sono possibili pratiche di convivenza fraterna al di fuori della democrazia? Ospiti il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e il giornalista di Limes Dario Fabbri. Modera Lucia Capuzzi. Sul tavolo domande di forte attualità: Quali scenari possibili si stanno profilando nel mondo occidentale? Quale lo stato di salute delle nostre democrazie? Quale società emerge dall’attuale crisi dei sistemi democratici? È possibile andare verso una rivisitazione delle forme democratiche per un nuovo umanesimo integrale?
Infine la giornata si concluderà alle ore 21 sul sagrato della Cattedrale con Abbi cura di me, gioco di parole e musica sui temi più importanti e significativi per ricominciare dopo questo tempo di pausa, con don Luigi Verdi (fondatore della comunità di Romena) e Simone Cristicchi (cantautore).
Gli appuntamenti del Festival biblico a Padova proseguono sabato 26 giugno. Si inizia alle ore 11 nella sala San Luca dell’abbazia di Santa Giustina con Le differenze che si illuminano. La fraternità come via di rinnovamento sociale, con la partecipazione di Silvia Cataldi (docente di sociologia, coordinatrice di Social One), Filippo Pizzolato (docente di diritto pubblico internazionale) e gli interventi musicali a cura di Bottega Tartiniana. Modera Tiziano Vecchiato.
Nel pomeriggio, alle ore 16, nella Casa di Cristallo, appuntamento con Siete tutti fratelli… La bellezza sia con te e la partecipazione dei vincitori del Concorso di poesia religiosa di Camposampiero (Pd). Introduce la scrittrice Antonia Arslan.
Alle ore 18 il festival ritorna a Santa Giustina, dove nel chiostro dell’abbazia il biblista Matteo Crimella ragionerà sulla domanda Tutti fratelli? A partire dalla testimonianza degli Atti degli apostoli. Interventi musicali a cura di Nova Symphonia Patavina
Alle ore 20 nella multisala Pio X di via Bonporti 12 a Padova, appuntamento con Migrazione e fratellanza universale tra i popoli che vede la proiezione del film Nour e il dialogo con l’on. Pietro Bartolo (medico di Lampedusa ed europarlamentare) e il regista Maurizio Zaccaro (regista). Modera Beatrice Rizzato.
Gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
Per lo spettacolo al Centro culturale San Gaetano e per la proiezione all’Mpx: ingresso a contributo responsabile.
Il Festival Biblico a Padova e nel territorio diocesano è reso possibile grazie al sostegno economico e logistico di Diocesi di Padova, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Comune di Padova, Noi Associazione e D’Orica e vede il patrocinio dei Comuni di Padova, Candiana e Monselice.
Tutte le informazioni su: www.festivalbiblico.it e sui canali social
Gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite
cs 78/2021
Padova, 24 giugno 2021