Antonio Bonazza scultore del Settecento


L'anima nella pietra. Antonio Bonazza scultore del Settecento tra ville, giardini e chiese progetto del Museo Diocesano di Padova in occasione dei 250 anni della morte dello scultore padovano (1763 -2013) propone per sabato 11 maggio, il primo mini tour alla scoperta di Giovinezza e prima maturità di Antonio, San Canziano e la Cattedrale.

 

L'appuntamento è alle ore 17.30 alla chiesa di San Canziano.

 

Il mini tour rappresenta il primo di tre brevi itinerari guidati attraverso alcune chiese del centro di Padova che conservano le opere più interessanti della famiglia di scultori.

 

Dopo questo primo appuntamento seguiranno: sabato 18 maggio alle 16 e martedì 21 maggio alle 21 La bottega del padre: Giovanni Bonazza ai Servi e a Santa Lucia e sabato 25 maggio alle 16 e martedì 28 maggio alle 21 La famiglia Bonazza al lavoro: San Tomaso Becket e Santa Maria del Torresino.

Ogni mini tour guidato prevede la prenotazione obbligatoria e un minimo di 10 partecipanti. Costo: 10 euro a persona.

L'intero programma è consultabile sul sito del museo diocesano all'indirizzo www.museodiocesanopadova.it

 

Informazioni e prenotazioni:

Museo Diocesano di Padova

piazza Duomo 11/12

Lunedì-venerdì ore 9-13

Tel. 049 652855; 049 8761924

info@museodiocesanopadova.it

 

 

 

Associazione culturale rosso profili.it

via XX Settembre 67, Padova

martedì ' venerdì ore 10-13 e 16-19

tel. 049 9817316

segreteria@rossoprofili.it

 

 

 

 

 

 

Sintesi biografica

Figlio di Giovanni Bonazza, Antonio nasce il 23 dicembre 1698 a Padova, nella parrocchia di San Michele, figlio di Giovanni Bonazza e Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Tommaso e Francesco, anch'essi valenti scultori. Nel 1735 Bonazza risulta iscritto per la prima volta alla 'Fraglia' padovana dei tagliapietra, che riuniva al suo interno anche gli scultori, ed è ipotizzabile che fino a quella data Antonio abbia soprattutto collaborato con l'anziano padre. Il 25 gennaio 1739 si sposa con la nobildonna Margherita Anna Serigo da cui ebbe numerosi figli. Dai documenti della 'Fraglia' dei Tagliapietra di Padova risulta che lo scultore ricoprì varie cariche: è indicato come 'massaro' negli anni 1743-1744, come 'sindaco' nel 1745, e come 'secondo gastaldo' nel 1749. Muore il 12 gennaio 1763 a Padova.




CS 117/2013

Padova, 7 maggio 2013

 

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