Domenica 16 maggio, a partire dalle ore 15, si ritrovano in Cattedrale a Padova, le Scholæ Cantorum presenti in Diocesi, per un 'convegno' che rinnova l'attenzione alla formazione alla musica liturgica. L'appuntamento, organizzato dalla Commissione diocesana per la Liturgia, torna dopo quattro anni (era il 28 maggio 2006) dall'ultimo convenire delle Scholæ Cantorum.
Sono attese una trentina di realtà per un totale di un migliaio di persone.
Il programma prevede, l'accoglienza alle 15 e l'inizio delle prove alle 15.30. Alle 17, l'arcivescovo Antonio Mattiazzo presiederà la celebrazione eucaristica nella Solennità dell'Ascensione.
Il programma prevede l'esecuzione di partiture per l'ordinario della messa (Signore pietà, Gloria, Santo, Agnello di Dio) tratti dalla Messa Petrina di Valentino Donella (in lingua italiana a quattro voci dispari per coro e assemblea, eseguibile anche ad una voce per assemblea) e il resto dell'ordinario (Colletta, Prefazio, Dossologia, Embolismo, Orazioni, Benedizione) tratto dalla II melodia del Messale Romano. Il Credo è il Credo III gregoriano.
Per il Proprio: il canto di ingresso è il noto corale del 1665 di Straslund 'Lodate Dio' (a 4 voci dispari), i canti di Comunione sono: 'Sai dov'è fratello mio' di Mendelssohn (anche questo un noto corale a 4 voci dispari), e Panis Angelicus di Saint Saëns. Al termine della celebrazione accompagnerà il congedo il corale del Salterio di Vienna del 1776 'Te lodiamo Trinità'.
comunicato stampa 121/2010