cs 108 A ritmo di touch. Tra tatto e contatto

8-9 settembre 2017, Opsa - Casa Madre di Teresa di Calcutta - Rubano (Pd)

A ritmo di touch. Tra tatto e contatto.
È boom di interesse: oltre 900 gli insegnanti iscritti

Terzo convegno interdisciplinare

8-9 settembre 2017, Rubano (Pd) Auditorium Opera della Provvidenza S. Antonio – Auditorium Madre Teresa di Calcutta

La terza edizione del convegno interdisciplinare promosso e organizzato da Messaggero di sant’Antonio e Ufficio di Pastorale dell’Educazione e della Scuola della Diocesi di Padova registra quest’anno un ulteriore boom di presenze. Sono infatti 930 i partecipanti iscritti e molti in lista di attesa. Segno che il tema e la proposta meritano attenzione. Sul tavolo degli approfondimenti nella due giorni di venerdì 8 e sabato 9 settembre 2017 ci sono i cambiamenti comunicativi, relazionali, intergenerazionali ed educativi portati dalle nuove tecnologie.

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A ritmo di touch. Tra tatto e contatto è questo il titolo del terzo convegno interdisciplinare promosso e organizzato da Messaggero di sant’Antonio e Ufficio di Pastorale dell’Educazione e della Scuola della Diocesi di Padova che si terrà venerdì 8 e sabato 9 settembre 2017. Appuntamento che nelle precedenti edizioni ha visto il sold out con 700 tra insegnanti ed educatori iscritti. E quest’anno vista la straordinaria richiesta – 930 iscritti – ha “volentieri costretto” gli organizzatori a duplicare le sedi: 750 nell’Auditorium dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio, a Sarmeola di Rubano (Pd) e 180 nel vicino Auditorium di Casa Madre Teresa di Calcutta, collegato in videoconferenza.

Insegnanti, educatori, formatori si ritroveranno ancora una volta attorno ad alcune domande che agitano i contesti scolastici e formativi di vario tipo: come si stanno trasformando le relazioni con i nuovi supporti digitali? La tecnologia ha cambiato solo le modalità e gli strumenti o sta modificando anche i sistemi relazionali? Come costruire un dialogo intergenerazionale a partire dai nuovi linguaggi? Come le nuove tecnologie incidono nei processi di apprendimento e nelle proposte educative? Interazione o relazione ai tempi della rete?

Pedagogisti, psicologi, esperti di comunicazione e di linguaggi, teologi aiuteranno in particolare insegnanti, dirigenti scolastici ed educatori ad affrontare queste domande in un confronto a più voci, a partire dal dato della “persona” nella sua dimensione ontologica relazionale e dalle potenzialità che l’uso corretto dei nuovi media dischiude.

I lavori inizieranno venerdì 8 settembre alle ore 9 con la relazione La Parola senza copyright della teologa e pastora battista Lidia Maggi; a seguire sarà padre Fabio Scarsato, direttore del Messaggero di sant’Antonio ad affrontare il tema comunicativo-relazionale riflettendo su uno dei fioretti di san Francesco più noti, per imparare a mettersi fisicamente in gioco: Francesco e il lupo. Relazione neanche tanto virtuale.

Poste le premesse culturali, il pomeriggio, a partire dalle ore 14.15, vedrà gli interventi di esperti che, da diverse angolature, indagheranno il tema. L’approccio pedagogico è affidato a Domenico Simeone dell’Università Cattolica di Milano (Giovani e adulti nell’agorà mediatica: un incontro possibile); mentre lo psicologo Alessio Vieno, dell’ateneo patavino, entrerà nelle problematiche connesse alla rete (L’uso del web nell’infanzia e nell’adolescenza: rischi e risorse) e lo psichiatra Luigi Gallimberti sonderà le conseguenze sul piano relazionale (C’era una volta un bambino: le relazioni educative con i nativi digitali). Chiuderà il pomeriggio il giornalista e scrittore Gianni Riotta con l’intervento Una buona comunicazione a ritmo di touch.

La prima giornata di convegno avrà, per chi lo desidera, un momento artistico la sera, a partire dalle ore 21, nella chiesa di Santa Maria in Vanzo (chiesa del seminario vescovile, in via del Seminario 29 a Padova) con un momento musicale con giovani talenti, dal titolo Oltre il multimediale: arte e musica, accompagnato dalla presentazione di Andrea Nante, direttore del Museo diocesano di Padova.

Il convegno riprenderà sabato 9 settembre con un taglio più esperienziale: alle ore 9 sarà il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, a leggere dalla sua esperienza il contesto della rete (Un vescovo di fronte al web). A seguire Pier Cesare Rivoltella, docente di Tecnologie dell’istruzione e apprendimento alla Cattolica di Milano parlerà di Scuola digitale: le opportunità della media education. Sarà poi la volta del linguaggio cinematografico con Arianna Prevedello, esperta di cinema e responsabile della comunicazione di ACEC (Associazione cattolica esercenti cinema) nazionale che interverrà su Il cinema racconta le nuove logiche comunicative. Infine Francesco e Sergio Manfio, fondatori del Gruppo Alcuni, specialisti in animazione, parleranno di Un percorso multimediale per educare alla relazione. Le conclusioni saranno affidate a don Lorenzo Celi, direttore dell’Ufficio di Pastorale dell’Educazione e della Scuola della Diocesi di Padova.

A ritmo di touch. Tra tatto e contatto ha il patrocinio di: MIUR – Ufficio scolastico regionale per il Veneto, Facoltà Teologica del Triveneto, Istituto Superiore di Scienze Religiose – Padova, FIDAE Veneto, FISM Veneto, Fondazione “G. Bortignon” per l’educazione e la scuola, Fondazione “Lanza”; ed è sostenuto dal contributo di Mediagraf Spa e Fism provinciale di Padova.

I materiali del convegno – a cui possono partecipare solo gli iscritti – saranno comunque disponibili sul sito http://www.messaggerosantantonio.it/it/materiali-ritmo-di-touch

La stampa è invitata a partecipare e può mettersi in contatto con gli uffici stampa del Messaggero di sant’Antonio e della Diocesi di Padova per concordare eventuali specifiche necessità.

CS 108/2017
Padova, 6 settembre 2017