GIUBILEO DEI GIOVANI
Oltre mille in partenza dalla Diocesi di Padova e 470 vivranno a piedi per un pellegrinaggio di 60 km lungo la Romea Strata
Sono oltre mille (1.040) i giovani che partiranno dalla Diocesi di Padova per partecipare al Giubileo dei Giovani che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025 a Roma. Zaino e sacco a pelo loro compagni di viaggio, insieme all’entusiasmo di un’esperienza che ha il sapore della GMG, ma è arricchita del valore giubilare, dalla presenza del vescovo Claudio Cipolla e dall’atteso incontro con il santo padre papa Leone XIV.
Un Giubileo che è stato preparato con cura, tanto che in questi mesi si sono tenuti nel territorio diocesano una ventina di “ritiri di preghiera” sotto lo slogan “25 Hope”, che racchiude il tema della speranza (hope), linea guida del Giubileo, ma anche quel “25” non solo come memoria dell’anno, ma come indicazione del tempo di preghiera (25 ore) di ritiro. Un’esperienza che ha permesso ai giovani di soffermarsi sulla dimensione spirituale che propone il Giubileo e di aprirsi all’ascolto e alle domande.
Ora sono pronti per la partenza che sarà suggellata, domenica 27 luglio dalla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Claudio Cipolla in Cattedrale, alle ore 16.00 (ritrovo alle ore 15.30). Sarà il momento di inizio e di avvio del Giubileo dei Giovani, una sorta di “mandato diocesano”.
E il lunedì 28 luglio si partirà: 390 giovani raggiungeranno la capitale con otto pullman, partendo da varie zone della Diocesi, altri in autonomia e ben 470, suddivisi in tre gruppi, hanno accolto la proposta di vivere anche un pellegrinaggio fisico, camminando lungo la Romea Strata, per un percorso di circa 60 km da Modena a Pistoia, con tappe di 10/30 chilometri al giorno.
Poi tutti quanti si ritroveranno a Roma per vivere insieme l’esperienza del Giubileo.
I giovani “padovani” alloggeranno nei pressi della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo all’Olgiata a nord di Roma, dove è stato allestito per loro una zona “campeggio” attrezzata. Nel programma del pellegrinaggio ci sono momenti di incontro e di catechesi solo per i giovani della Diocesi di Padova e altri che li vedranno insieme alle altre migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo: la messa di benvenuto lunedì 29 luglio alle ore 19 a San Pietro; i Dialoghi con la città nei giorni 30 e 31 luglio; la giornata penitenziale il 1° agosto al Circo Massimo; la festa e la veglia con papa Leone XIV a Tor Vergata nel pomeriggio del 2 agosto e la santa messa con il papa domenica 3 agosto alle 9, sempre a Tor Vergata.
I sentimenti con cui partono per quest’esperienza sono vari: «c’è un desiderio di partecipazione, di stare insieme e soprattutto la speranza che quest’esperienza possa lasciare in loro un segno significativo. I giovani percepiscono che c’è qualcosa di buono in serbo per loro», commenta il responsabile diocesano della Pastorale dei giovani, don Diego Cattelan.
Ma il Giubileo dei Giovani per la Diocesi di Padova e i giovani stessi significa anche “gemellaggio” e accoglienza: dopo l’esperienza della GMG di Lisbona che li ha visti accolti da parrocchie e altri gruppi, c’è il desiderio di vivere l’esperienza di accoglienza e di aprire le porte e così nei giorni precedenti la partenza per Roma (26 e 27 luglio) e in quelli successivi alla conclusione del Giubileo (3-4 agosto) una quarantina di parrocchie di Padova e provincia accoglieranno giovani pellegrini provenienti da Francia, Polonia, USA, Bulgaria, Romania, Croazia, per un totale di 1.200 giovani (880 in viaggio verso Roma e 320 di rientro dal Giubileo).
Padova, 26 luglio 2025
CS 111/2025