Bloccato dal lockdown, convertito in proposte “extra” dopo la quarantena e durante l’estate, ora il Festival biblico torna con la versione “special 2020” e vede protagonista anche Padova e alcune realtà del territorio diocesano. Con questa edizione, così particolare, nel tempo e nelle modalità, la Diocesi di Padova giunge infatti all’ottavo anno di partecipazione a questo Festival regionale e diffuso che coinvolge varie Diocesi del Veneto: a partire da Vicenza, capofila dalla prima edizione di 16 anni fa, per coinvolgere man mano Padova, Rovigo, Verona e Vittorio Veneto.
L’edizione special 2020 del Festival biblico a Padova è coordinata da don Roberto Ravazzolo e si articola sul tema LOGOS. Parlare Pensare Agire, che verrà sviluppato in tre giorni, dal 18 al 20 settembre, con alcune estensioni il 25 e 26 settembre. «Sotto il grande cappello semantico di Logos – spiegano gli organizzatori – i tre verbi intercettano le modalità di apertura dell’uomo in relazione con l’altro e con il mondo. I diversi linguaggi con cui declinare questa categoria che incrocia l’universo biblico, filosofico, culturale politico-sociale della nostra esistenza. Questa vastità di temi s’intrecciano con un Logos incarnato che ha voluto far parte delle nostre singole incarnazioni ed entrare nella nostra storia e nelle nostre storie».
La maggior parte degli eventi si svolgerà a Padova, ma non mancano appuntamenti nel territorio, in particolare a Candiana, Cittadella, Fiesso d’Artico e Monselice. Le proposte sono le più varie, anche se necessariamente contenute e contingentate nei numeri per cui oggi incontro, sebbene gratuito, prevede necessariamente la prenotazione attraverso eventbrite, anche tramite https://www.festivalbiblico.it/special/
Mostre, musica, incontri, conversazioni e letture bibliche, danza, esperienze sensoriali… le iniziative sono varie e coinvolgono sedi particolarmente prestigiose sul piano storico, artistico e spirituale quali – per Padova – le chiese di San Gaetano, del Carmine, di Santa Caterina, di Santa Maria dei Servi, la Cattedrale, il Museo diocesano, il Centro universitario, il centro culturale San Gaetano e fuori città il Duomo di Candiana, il patronato Pio X di Cittadella, Casa Madonnina a Fiesso d’Artico, il rinnovato e appena inaugurato cinema Corallo a Monselice.
Il programma, in totale 18 appuntamenti, prende il via venerdì 18 settembre, alle ore 17, nella sala dei Teatini (chiesa di San Gaetano) con il vernissage della mostra di pittura I colori delle parole, e, a seguire, alle ore 18.30, sempre nella chiesa di San Gaetano I sensi della parola, un viaggio dei cinque sensi attraverso la Parola con la performer Isawianne. In serata, alle ore 20.30, in basilica Cattedrale verrà proposto uno degli eventi di punta di questa edizione: lo spettacolo Indagine su Giobbe di Teatro Laterale con la compagnia di lettura Senti Chi Parla! e il coro Caterina Ensemble diretto da Alessandro Kirschner, per la regia di Paolo Caporello su testo di Andrea Panzavolta. Un testo in due movimenti che intreccia da un lato il libro biblico di Giobbe e dall’altro I fratelli Karamazov di Dostoevskij e la storia di Hurbinek, ripresa da La tregua di Primo Levi. Una lettura drammatizzata incastonata nelle interpretazioni musicali del Caterina Ensemble diretto da Alessandro Kirschner, che proporrà brani di Johann Bach, di Antonio Lotti e di Antonio Caldara.
Il Festival biblico riprende sabato 19 settembre con un doppio appuntamento al Museo diocesano: alle ore 10 La parola diventa azione con mons. Dante Carraro, sacerdote e medico e direttore di Medici con l’Africa – Cuamm, Maurizio Trabuio, direttore Fondazione La Casa Onlus; Anna Tarallo, psicologa, e suor Albina Zandonà, direttrice Cucine economiche popolari di Padova; alle ore 11.30 sempre al Museo diocesano si parlerà del bellissimo ciclo di affreschi trecenteschi del Battistero, il cui restauro è in fase ultimativa, con l’incontro dal titolo Immagine e Parola negli affreschi del Battistero. Lettura biblica di Giusto de’ Menabuoi. Intervengono la storica dell’arte Francesca Flores d’Arcais, Nadia Munari e Osvaldo da Pos di Bibbia Aperta, la teologa Isabella Tiveron.
Nel pomeriggio la programmazione riprenderà alle ore 15.30 (con tre turni di un’ora ciascuno) sempre al Museo diocesano con Plasma la Parola. Danza e narrazione a nostra immagine, con Andrea Nante, direttore Museo diocesano di Padova, Laura Pulin, coreografa e regista, e don Giorgio Bezze, direttore Ufficio diocesano Annuncio e catechesi. Alle ore 17.30 ci si sposta alla chiesa di San Gaetano con la presentazione dell’installazione artistica realizzata con le pagine della Sacra Scrittura, Voce in capitolo. La parola si esprime, alla quale interverranno l’artista Anna Piratti e il monaco benedettino e teologo Giorgio Bonaccorso.
A seguire, alle ore 21 nella chiesa del Carmine, sarà il biblista Jean-Louis Ska a proporre una lettura del libro della Genesi dal titolo: Parole ostili e generative nella Bibbia.
Domenica 20 settembre la giornata si aprirà con la meditazione delle ore 9 ospitata nella chiesa di Santa Caterina E vidi… un libro a forma di rotolo con la teologa Isabella Tiveron e la dance movement therapist Paola Varricchio. Alle ore 16 al Centro culturale San Gaetano saranno Franco Marcomini, medico e psicoterapeuta; Adone Brandalise, filosofo e letterato; Danilo Salezze, frate francescano; e Vanna Cerrato, psicoterapeuta, i protagonisti dell’incontro dedicato a Cura e parola. La parola che ascolta.
A seguire – ore 18 nella chiesa di Santa Maria dei Servi – l’Orchestra e Coro della Nova Symphonia Patavina diretti dal maestro Davide Fagherazzi eseguiranno un concerto dedicato a “Le sette ultime parole di Cristo sulla croce” di Franz Joseph Haydn, con l’appuntamento dal titolo Logos e musica. La parola suonata.
La settimana successiva, infine, alle ore 17.30 di sabato 26 settembre al Centro universitario padovano, si terranno la tavola tematica e la restituzione artistica del laboratorio promosso da Teatro Carcere Due Palazzi di Padova, con il regista Gabriele Vacis, il monaco Sabino Chialà e il vicepresidente di Cooperativa Giotto Andrea Basso. Titolo dell’appuntamento Awareness.
In programma anche altri appuntamenti nel territorio della Diocesi di Padova: a Cittadella, venerdì 18 settembre alle ore 20.30, lo spettacolo Anna che sorride alla pioggia con Guido Marangoni; a Fiesso d’Artico sabato 19 settembre alle ore 20.45 La parola che cura e la parola curata. Il Dio guaritore e il Signore compassionevole con Enza Annunziata, oncologa e padre Rinaldo Paganelli, dehoniano docente di catechetica e direttore della Scuola nazionale per formatori all’evangelizzazione e alla catechesi di Siusi; a Candiana domenica 20 settembre alle ore 16 La parola di Dio, dolce più del miele! con il biblista don Gianni Carozza e introduce Maria Caramel.
Tutti gli appuntamenti richiedono la prenotazione obbligatoria, essendo i posti contingentati a causa dell’emergenza sanitaria: https://www.festivalbiblico.it/special/
Il fine settimana successivo tre appuntamenti a Monselice: venerdì 25 settembre, alle ore 21, La Parola che si fa musica e festa. Ho una storia da raccontarti al cinema Corallo con il reading del cantautore Cristiano Turato e la partecipazione di Lucio Montecchio, Davide Penello, Francesco Pisana, Maurizio Vercon e Francesco Turato. Sabato 26 settembre alle ore 17 sempre al cinema Corallo incontro dal titolo Luoghi e parole di una città. Quando le parole narrano e ridefiniscono una città? Con la biblista Lidia Maggi e l’architetto Margherita Petranzan. Infine, alle ore 21: Dal silenzio alla Parola. Tra logos e creatività con il creativo e artista Lorenzo Marini e il biblista don Andrea Albertin.
Per gli appuntamenti di Monselice le prenotazioni si effettuano allo IAT di Monselice: 0429 783026, info@monseliceturismo.it
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
prenotazioni: https://www.festivalbiblico.it/special/
Info e segreteria per Padova: padova@festivalbiblico.it
cs121/2020bis
Padova, 16 settembre 2020