cs 125/20 A nostra immagine – ultima settimana di apertura

Chiude domenica 27 settembre la mostra sulle Sculture in terracotta del Rinascimento al Museo diocesano di Padova

Martedì 22 settembre: visite guidate serali su prenotazione

Martedì 22 settembre, due turni: ore 20.30 e 21.30

Museo diocesano

Padova, Piazza Duomo

Ultima settimana per poter visitare la mostra A nostra immagine. Sculture in terracotta del Rinascimento. Da Donatello a Riccio al Museo diocesano di Padova. L’esposizione, inaugurata il 15 febbraio, chiusa durante il lockdown e riaperta a giugno con proroga, potrà ancora essere visitata fino a domenica 27 settembre.

Durante quest’ultima settimana ci sarà una proposta di apertura straordinaria la sera di martedì 22 settembre, per due visite guidate dal direttore del Museo diocesano Andrea Nante, alle ore 20.30 e alle ore 21.30, per gruppi di massimo 12 persone e necessariamente su prenotazione chiamando i numeri 049 8226159 / 049 8226158 oppure scrivendo a info@museodiocesanopadova.it

La mostra rimane aperta al pubblico nei giorni di sabato e domenica con orario 10-13 e 15-19 e il giovedì e venerdì pomeriggio con orario 15-19.

Infine lunedì 28 settembre, alle ore 17, il Museo diocesano ospiterà la conferenza dello studioso Francesco Caglioti (Scuola Normale di Pisa) sul tema Donatello e la terracotta a Padova. Al termine per i partecipanti sarà possibile “straordinariamente”, visitare per l’ultima volta la mostra A nostra immagine. Sculture in terracotta del Rinascimento. Da Donatello a Riccio. Anche per la conferenza è preferibile la prenotazione, in quanto il numero dei posti è limitato per le disposizioni di contenimento dell’epidemia.

 

A NOSTRA IMMAGINE Scultura in terracotta del Rinascimento Da Donatello a Riccio è il frutto di un progetto di restauro e di una campagna di ricerca che ha portato anche interessanti novità tra cui il ruolo centrale di un plasticatore di origine cremasca, Giovanni de Fondulis (a cui sono state attribuite definitivamente alcune terrecotte del territorio diocesano), e la vivacità della sua bottega padovana, rimasta attiva per oltre un ventennio nella seconda metà del Quattrocento. Ma la mostra ha portato anche nuove scoperte, tra cui la Madonna del monastero della Visitazione, che dopo la rimozione delle integrazioni ottocentesche e delle pesanti ridipinture, si è rivelata un capolavoro della tarda attività di Giovanni de Fondulis, e nuove attribuzioni, come la paternità a Pietro Lombardo, da parte dello studioso Francesco Caglioti, della Madonna proveniente dal Museo del Bargello, precedentemente attribuita a Antonio di Chellino.

La mostra A nostra immagine. Sculture in terracotta del Rinascimento DA DONATELLO A RICCIO è promossa e organizzata dal Museo diocesano di Padova e dall’Ufficio diocesano Beni culturali, con la collaborazione dell’Università di Padova – CIBA Centro per i beni culturali, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso e ha il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana.

La realizzazione è stata possibile grazie al contributo speciale di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e ai contributi di Camera di Commercio di Padova, Fondazione Alberto Peruzzo, Fondazione Antonveneta, Ravagnan, Sirman, Confartigianato, dell’8per mille della Chiesa cattolica e di numerosi altri sostenitori.

 

cs 125/2020

Padova, 18 settembre 2020

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