Don Marino Ruggero, ex parroco di San Lorenzo in Roncon di Albignasego (Pd), al termine del procedimento canonico attuato nei suoi confronti, ha accolto la proposta del vescovo Claudio Cipolla di compiere un cammino di formazione e un percorso di rivisitazione personale e spirituale.
In questo tempo – la cui durata e il luogo sono sotto la diretta responsabilità del vescovo – don Marino Ruggero non eserciterà alcun servizio pastorale e sacerdotale, salvo quanto previsto dal diritto canonico in caso di urgente necessità.
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La dichiarazione verrà letta alla comunità cristiana di San Lorenzo di Albignasego durante le messe di questo fine settimana (10-11 ottobre 2020), anticipata da una breve lettera del vescovo Claudio, riportata di seguito.
Carissimi, dopo il percorso di comprensione e di verifica dei fatti da parte del tribunale ecclesiastico è arrivato il momento di informarvi sull’esito del procedimento riguardante don Marino Ruggero. È un passaggio delicato che addolora ancora persone e comunità. Vi esprimo nuovamente la mia vicinanza e la personale condivisione delle sofferenze e fatiche vissute. Certamente ci sarà ancora bisogno di tempo per rimarginare del tutto le ferite e ritrovare pace piena, ma vi chiedo ancora una volta di non demordere nell’impegno per “costruire” e ricostruire relazioni fraterne e amichevoli tra voi e di comporre i fatti con la misericordia e il rispetto per i cammini interiori e umani di ciascuno.
In questi mesi siete stati accompagnati con amore e vicinanza – che so reciproca – da don Giovanni Brusegan, da don Pietro Cervaro e don Lorenzo Celi a cui va la mia riconoscenza. A breve arriverà il nuovo parroco, don Cesare Contarini, che vedrà la collaborazione anche di don Pietro Toniolo, di don Mariano Massaro e di don Pietro Cervaro: insieme potrete sperimentare nuove forme di fraternità anche tra comunità cristiane vicine.
La fiducia e la stima reciproche otterranno dal Signore la benedizione della “gioia dello stare insieme”.
cs 137/2020
Padova, 10 ottobre 2020