Vivere orizzonti di pace è l’appuntamento organizzato dalla Chiesa di Padova, in stretta collaborazione con i vicariati di Agna, Conselve e Pontelongo, giovedì 30 novembre, alle ore 20.45 al cinema Marconi di Conselve (Pd). Un incontro aperto alle istituzioni del territorio, alla cittadinanza oltre che alle comunità cristiane, che vedrà tre interventi qualificati: Passi di pace (don Marco Cagol, vicario episcopale per il territorio); Gesti di pace (Luigi Ammatuna, ex sindaco di Pozzallo [Ragusa]); Sguardi di pace (Sara Bin, Università degli Studi di Padova). Modera Guglielmo Frezza, direttore del settimanale diocesano La Difesa del popolo.
Una serata di riflessione e di presentazione della Giornata della Pace e della Marcia per la pace che la Chiesa di Padova vivrà nel 2018 con alcune novità di data, di luogo e di contenuti.
Non sarà, infatti, come di consueto il 1° gennaio, bensì il 14 gennaio e si svolgerà ad Agna (Pd), con un’intera giornata dedicata a laboratori di pace, riflessioni e infine la Marcia per la pace con il vescovo Claudio e la messa.
Una scelta – quella della collocazione geografica ad Agna, comune a metà strada tra i due hub di richiedenti asilo presenti nel territorio diocesano (Bagnoli e Conetta) – che vuole essere un segnale di vicinanza e comprensione alle realtà del territorio, provate da questa massiccia presenza, ma anche sottolineare che la guerra è davvero vicina: la realtà dei richiedenti asilo e dell’esodo dalle terre africane è il segno evidente di conflitti reali, concreti che avvengono lontano ma ci arrivano in casa. Conflitti che ne fanno nascere altri di dimensioni e modalità diverse, ma che chiedono di trovare atteggiamenti e soluzioni per superare barriere e ostilità e dare centralità alla dignità della persona, come i fatti di questi giorni hanno evidenziato.
«La marcia ad Agna – spiega suor Francesca Fiorese, direttrice della Pastorale Sociale e del Lavoro – vuole essere un gesto simbolico di impegno per la pace, di ciascuno e della Chiesa. Marciare insieme per la pace, in una terra della Diocesi in cui si toccano con mano l’ingiustizia, la disumanità, le tensioni provocate dalla mancanza di pace nel mondo, vuole essere un segno di comunione. Le massicce migrazioni di popoli, la grande presenza di profughi sono tra i drammi più evidenti della mancanza di pace e di sfruttamento economico e ambientale. Il territorio in cui vogliamo celebrare la giornata, si fa carico, più di ogni altro nella nostra Diocesi, dell’accoglienza di fratelli in fuga. Qui si tocca con mano il dolore di chi arriva e la fatica di chi ospita; le difficoltà, oggi più che mai, di una gestione dignitosa, trasparente e condivisa dell’accoglienza. Nella marcia ad Agna vogliamo unire i nostri passi a quelli delle persone residenti e delle persone provenienti da altri paesi, per pregare e operare gesti di pace nelle nostre terre e vivere nella giustizia e nella solidarietà. Non si marcia per velare tutto di buonismo, né con spirito di protesta. Si marcia con uno sguardo mondiale alla pace di tutti i popoli, di tutte le comunità e di tutti i cuori».
La serata di riflessione a Conselve è una delle iniziative di accompagnamento e preparazione alla Giornata per la pace che la Chiesa di Padova vivrà nel 2018, in cui si ascolteranno testimonianze vive (dall’ex sindaco di Pozzallo nel Ragusano), si coglieranno gli scenari internazionali (Sara Bin) e si rifletterà su percorsi e cammini di pace (don Marco Cagol).
Proprio in questi giorni è stato reso pubblico il messaggio di papa Francesco per la 51a Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2018), che ha come titolo: Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace.
CS 183/2017
Padova, 28 novembre 2017