È un numero “speciale” quello del settimanale diocesano La Difesa del popolo in uscita – come da tradizione estiva – con la data del 15 agosto, solennità dell’Assunzione di Maria.
«Un numero da gustare in questi giorni di vacanza e, magari, da conservare – scrive nell’editoriale il direttore Guglielmo Frezza – Un invito a lasciarsi sorprendere dalla ricchezza di esperienze, progetti, bellezza che c’è attorno a noi e di cui rischiamo spesso di non accorgerci, stretti come siamo tra mille quotidiani problemi. Da quando è arrivata nelle mani dei suoi lettori lo scorso gennaio, la “nuova” Difesa ha scelto di raccontare ogni settimana tante storie, perché abbiamo bisogno nel nostro cammino di incontrare persone, sogni, percorsi in cui immedesimarci. Che ci aiutino a ricordare sempre il sapore e a ritrovare il gusto della vita. Che ci siano di modello nel quotidiano sforzo di dare ragione della nostra fede. In questo numero, che come tradizione porta la data del 15 agosto, abbiamo scelto di riproporre alcune delle più belle storie che hanno scandito i primi mesi dell’anno. Sono storie di volti che ci hanno emozionato o di cui abbiamo ritenuto importante fare memoria; storie di progetti che ci raccontano di una possibile società migliore; storie di fede; storie di imprese sportive; storie di luoghi, e di persone che li abitano. Ognuna diversa, tutte crediamo capaci di far riflettere. E, magari, di spingerci a cambiare in meglio».
Di 68 storie raccontate in sei mesi (dal restyling grafico e contenutistico del settimanale) questo numero della Difesa del popolo ne ripropone ben 17 a cui si affianca una storia del tutto inedita e particolare:Andrea Mantegna, il pittore, “racconta” la realizzazione dell’Assunzione di Maria nella chiesa degli Eremitani a Padova. Gli presta la voce Lorenzo Brunazzo, una delle penne “storiche” della Difesa. Nel racconto il “Mantegna-Brunazzo” svela tutti i retroscena della lavorazione dell’opera.
Le altre storie sono suddivise in cinque capitoli: storie di volti, progetti, fede e vita, sport e luoghi da vivere. Dall’incontro dopo vent’anni tra una dottoressa e una donna che le ha cambiato la vita ai progetti dei detenuti del carcere Due Palazzi di Padova; dall’esperienza di fede di alcuni migranti che hanno abbracciato il cristianesimo alle imprese sportive di Davide Vignando, una delle colonne della nazionale di calcio a cinque con sindrome di Down; dalle persone ai luoghi da vivere e riscoprire… in questo numero speciale c’è davvero ampia possibilità di scelta e di incontri e in copertina campeggia l’illustrazione “Festa. Gioia, senso della comunità” di Lorenzo Mattotti, illustratore di fama internazionale. L’opera fa parte delle tavole che l’autore ha donato a Medici con l’Africa – Cuamm per il calendario 2018 ed è stata esposta al Museo diocesano di Padova in occasione della mostra “I colori del Sacro. Il corpo” conclusasi a fine giugno.
CS 190/2018
Padova, 9 agosto 2018