cs 27/20 Diritti congelati – La situazione in Bosnia-Erzegovina raccontata da Daniele Bombardi, coordinatore di Caritas italiana per l’area balcanica

Lunedì 22 febbraio, ore 20.30

Caritas Padova, insieme a tutte le Caritas del Friuli Venezia Giulia, del Trentino Alto Adige e del Veneto, propone un’occasione di attenzione, consapevolezza e riflessione al dramma che stanno vivendo i migranti bloccati nei 70 campi in Bosnia-Erzegovina.

L’appuntamento è per lunedì 22 febbraio 2021, alle ore 20.30, con l’incontro online dal titolo DIRITTI CONGELATI e l’intervento di chi sta operando sul campo: Daniele Bombardi, coordinatore di Caritas italiana per l’area balcanica.

Le notizie e le immagini delle ultime settimane fotografano infatti l’emergenza umanitaria che è in corso in Bosnia-Erzegovina e in particolare a Lipa (zona di Bihać). La situazione mette in luce che alcuni paesi, come la Bosnia-Erzegovina non hanno ancora sviluppato una politica di gestione dei flussi migratori e un sistema di accoglienza che tuteli i diritti e la vita dei migranti. Quello che sta succedendo a pochi chilometri da casa nostra, ha riportato in primo piano la questione migratoria lungo la rotta balcanica. È una questione drammatica e dolorosa che si trascina da molti anni ed è ormai da ben cinque anni che molti migranti restano intrappolati dalla neve, dal gelo, dalle frontiere chiuse, dalle violenze delle diverse polizie di frontiera, dai respingimenti, dal silenzio e dall’ambiguità politica dell’Unione Europea che ha congelato i diritti di queste persone, dalla nostra complice indifferenza.

La situazione a Lipa è molto critica e la Caritas locale è attiva attraverso:

  • L’assistenza umanitaria per i 940 ospiti del campo profughi di Lipa;
  • Interventi di miglioramento strutturale del campo;
  • Advocacy, ovvero denuncia delle condizioni.

Le Caritas diocesane del Nord-Est propongono insieme questo incontro in streaming durante il quale verrà presentata la situazione in atto e le iniziative programmate per affrontare l’emergenza, attraverso la testimonianza di Daniele Bombardi, operatore in loco, che illustrerà le azioni messe in atto e soprattutto aiuterà a comprendere quali siano le reali necessità e come sostenere le attività in corso.

Sarà possibile seguire l’incontro in diretta, lunedì 22 febbraio alle 20.30, dal sito www.caritastarvisina.it oppure dal canale YouTube della Caritas Tarvisina https://youtu.be/hhqWnBIbrI0

Chiunque volesse sostenere gli interventi della Caritas per le popolazioni migranti in Bosnia Erzegovina e lungo la Rotta balcanica può donare on-line oppure, specificando nella causale “Europa/ Rotta Balcanica” può utilizzare i seguenti conti intestati a Caritas Italiana:

  • conto corrente postale n. 347013
  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
  • Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
  • Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
  • UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

 

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cs 27/2021

Padova, 19 febbraio 2021

27_bosnia erzegovina_migranti

 

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