cs 44/20_I servizi di carità al tempo dell’emergenza Coronavirus e la campagna #ciaocomestai?

Per limitare forme di assembramento e rispettare le norme igieniche di sicurezza ai fini di limitare al massimo il diffondersi del contagio da Covid-19, anche Caritas Padova ha adottato alcune misure che variano la modalità di fruizione di alcuni servizi, senza rinunciare a una “carità intelligente”.

In particolare i servizi per le persone senza fissa dimora presso le Cucine economiche popolari subiscono alcune variazioni. Il servizio mensa rimane aperto dalle 11.30 alle 13.30, mantenendo distanze di sicurezza sia nell’accesso a piccoli gruppi che nella disposizione della mensa, mentre per la cena vengono distribuiti dei cestini dalle 17 alle 18. Analogamente il servizio docce rimane attivo dalle 8 alle 10 con accessi di massimo tre persone per volta.

Mentre il servizio medico, il lavaggio dei vestiti e la distribuzione del vestiario sono momentaneamente sospesi.

Per limitare al massimo gli spostamenti di persone si è anche deciso di non avvalersi del prezioso aiuto dei volontari.

Le accoglienze invernali (emergenza freddo) nelle parrocchie verranno chiuse domenica 15 marzo, come precedentemente concordato con le autorità pubbliche. Ma Caritas Padova sta attivando accoglienze alternative alle persone già in accoglienza per non lasciarle in strada.

Per quanto riguarda i Centri di ascolto:

  • quello diocesano di via Bonporti rimane accessibile solo telefonicamente per poter fissare eventualmente un colloquio individuale;
  • quelli vicariali rimangono aperti solo telefonicamente per raccogliere i bisogni concreti delle persone.

Alle Caritas parrocchiali è consigliato di mantenere i contatti con i servizi sociali del Comune e di evitare qualsiasi forma di distribuzione aperta al pubblico e di mantenere con i beneficiari contatti telefonici in modo da poter rispondere in modo personalizzato ai bisogni fondamentali.

I pranzi di solidarietà domenicali vengono sospesi. Le Cucine economiche popolari continuano a fornire il cibo alle persone in vaschette da asporto.

 

CAMPAGNA #CIAOCOMESTAI?

Accanto alle “limitazioni” e variazioni di servizio, Caritas inviata tutti i parroci e i volontari a sentirsi impegnati a sollecitare i cristiani delle comunità a partecipare alla campagna #ciaocomestai? che suggerisce e invita a telefonare alle persone che vivono sole in modo da alleggerire la situazione in questo momento di limitazione di tutte le attività sociali. Una telefonata è un modo per mantenere contatto e vicinanza. «È fondamentale – ricorda don Luca Facco, direttore di Caritas Padova – che ognuno, nessuno escluso, si senta impegnato a chiamare e sentire telefonicamente parenti, amici, vicini, in particolare persone sole, per continuare a far sentire a tutti il calore, l’attenzione e la vicinanza della comunità cristiana e l’amore del Signore che non ci lascia mai soli. Il “telefono allunga la vita”: attraverso una chiamata possiamo ascoltare e far giungere parole di vicinanza e di speranza».

ChiAma chiama!

cs 44/2020

Padova, 14 marzo 2020

44_indicazioni Caritas

condividi su