Una cinquantina di giovani motivati e interessati hanno accolto ieri sera – venerdì 23 febbraio – la proposta Bohlitica, avviata da altri coetanei delle principali aggregazioni laicali diocesane (Ac, Noi associazione, Fuci, Acli, Agesci, Csi) e dalla Fisp (Scuola diocesana di formazione all’impegno sociale e politico).
Curiosità e interesse da parte delle giovani generazioni per trovare chiavi di lettura rispetto al mondo e alle dinamiche della politica. La prima delle cinque serate – dedicata al “Chi” della politica, per capire chi ne sono i protagonisti – ha visto il confronto tra il prof. Luigi Gui, direttore della Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico della Diocesi di Padova, e il dott. Alessandro Simonato, costituzionalista.
La serata si è aperta interrogando i partecipanti su quali dovessero essere, a loro avviso, le qualità di un politico. Si è dato quindi un volto, un’identità, un profilo a questo “politico ideale” e lo si è descritto caratterizzato da doti quali l’ascolto, l’onesta, la competenza. Aspettative – e spesso speranze – che si scontrano con una realtà che presenta anche evidenze di privilegi, scandali, incompetenze. «Spesso la narrazione comune – commenta Davide Pierobon, tra i giovani organizzatori – vede una facile e semplicistica contrapposizione fra il noi e il loro, fra il popolo e la casta. Si è voluto quindi affidare a due importanti relatori il difficile compito di accompagnarci in un viaggio non scontato che consentisse ai partecipanti di rivedere la realtà da un altro punto di vista».
L’avv. Alessandro Simonato, dottore di ricerca in Diritto Costituzionale, ha proposto una riflessione che inquadrava il tema nella preziosa cornice della Costituzione Italiana, offrendo la possibilità da un lato di riassaporare la bellezza di alcune parole che dovrebbero far parte della quotidianità, e dall’altro di domandarsi come “vivere” queste parole. «In particolare – riprende Pierobon – riprendendo l’articolo 1 della nostra Costituzione è stato sottolineato come la fonte della sovranità popolare sta nella comunità. Questa espressione profuma di quotidianità e ci ricorda come il baricentro della politica non sta nei politici, negli altri, ma nella comunità stessa che i politici sono chiamati a servire».
Mentre il professor Luigi Gui, sociologo direttore della Scuola di Formazione Sociale e Politica della Diocesi di Padova, ha fotografato quella che è la realtà sociale, il contesto effettivo della società italiana: un tessuto sociale costituito da legami che si stanno logorando sotto la pressione dell’individualismo che spinge i cittadini a comportarsi come singole entità.
Il prossimo incontro di Bohlitica è in programma venerdì 16 marzo (Centro Universitario Padovano – 20.00/20.45 aperitivo e 20.45-20.30 incontro) e sarà dedicato a Cosa? – Sostanza della Politica: Individuo vs Comunità.
CS 53/2018
Padova, 24 febbraio 2018
