cs 60 Giornata di studio: L’arte religiosa tra rivelazione e nascondimento

Mercoledì 7 marzo, ore 15.30, Padova

L’arte religiosa tra rivelazione e nascondimento è il tema della prima (di due) giornata di studio, per l’anno 2017-2018 che l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova, dedica al rapporto tra arte e religione, che fanno da adeguato seguito al Dies Academicus dello scorso novembre, incentrato sul tema “Corpo, arte, religioni”.

L’appuntamento è per mercoledì 7 marzo, alle 15.30, nella sede della Facoltà teologica del Triveneto, in via Del Seminario 7 a Padova. E vedrà il confronto tra Giangiorgio Pasqualotto, docente di Estetica all’università di Padova e Andrea Dall’Asta, direttore della Galleria San Fedele di Milano. Modera don Gaudenzio Zambon, docente Issr di Padova.

La giornata di studio è dedicata al confronto tra due modi di pensare l’arte: in Occidente e in estremo Oriente. Si possono, infatti, individuare due forme: un’estetica del «vuoto» e un’estetica del «pieno», opposte ma anche intrecciate tra di loro che esprimerebbero la dialettica tipica del mondo religioso tra visibile e invisibile, rivelazione e nascondimento.

Sicuramente la dialettica rivelazione/nascondimento costituisce il tema fondante la civiltà occidentale. Se nel mondo ebraico Dio parla al suo popolo ma non si manifesta visibilmente, nella fede cristiana Dio si rivela in un uomo. Dio potrà in questo modo essere rappresentato negli spazi del nostro mondo, secondo i principi della prospettiva lineare, che ha determinato la nostra visione dell’Occidente.

Di converso l’Oriente non ha mai posto né sviluppato quella radicale differenza tra teoria e pratica, fondata a sua volta in quella tra anima e corpo: per il pensiero orientale ogni idea è già un’azione, e ogni azione ha in sé energia e valore spirituali. Parlare di “estetica” nel senso di “teoria” o di “scienza” del bello in quelle tradizioni culturali non ha alcun senso, se non altro perché in esse non sono ritenute reali situazioni in cui vi sia, da un lato, una bellezza da contemplare o da creare e, dall’altro, un soggetto che contempla o che crea.

La seconda giornata di studio, dedicata al tema L’artista testimone del sacro, è in programma giovedì 19 aprile alle 16.30.

 

CS 60/2018

Padova, 5 marzo 2018

 

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