cs 77/21 Festival biblico a Padova

Gli appuntamenti a Padova dei primi due giorni: giovedì 24 e venerdì 25 giugno 2021

Prendono il via domani, giovedì 24 giugno, gli appuntamenti padovani del Festival biblico.

Ad aprire la kermesse a Padova, sarà l’incontro in programma alle ore 17 nella sede della Facoltà teologica del Triveneto, dal titolo Quale fraternità nelle religioni e tra le religioni oggi? Le religioni a servizio della fraternità. Sul tema che fa da filo conduttore della 17a edizione del Festival biblico si confronteranno: Adolfo Aharon Locci, la discepola del Vangelo Monica Marighetto, l’imam Kamel Layachi, e due studiose: Anna Canton (dottoranda all’Istituto italiano di studi orientali di Roma) e Sara Noventa (docente dell’Issr di Padova). Modera Enrico Riparelli.

Con quali linguaggi le religioni esprimono lo spirito di fraternità? Come i credenti testimoniano nel mondo di oggi tale valore? Sono questi gli interrogativi che guideranno l’incontro interreligioso in una riflessione corale su come vivere la fratellanza universale nella casa comune, ispirata da quanto è “vero e santo” nelle tradizioni religiose.

A seguire venerdì 25 giugno apriranno le due mostre del festival a Padova: nella chiesa di San Gaetano, saranno protagonisti gli artisti della sezione padovana dell’Ucai (venerdì 25-domenica 27 giugno) con la mostra Figli dello stesso Padre. Esposizione di disegni e divulgazione meditativa di poesie dei soci dell’Ucai di Padova, ispirate all’enciclica di papa Francesco “Fratelli Tutti”. A inaugurare l’esposizione ci sarà una breve performance di Isawianne, attrice multidisciplinare, dal titolo “Chiara di Assisi – Elogio all’obbedienza”.

Sempre da venerdì 25 a domenica 27 giugno, il Centro universitario padovano ospiterà la mostra Isolati: l’umanità senza contatto nelle immagini di Imp 2021 a cura di Irfoss – Istituto ricerca e formazione nelle scienze sociali. Saranno proposte tre esposizioni differenti, tra i migliori lavori del circuito Talents di Imp Festival, accomunate dal tema principale: l’isolamento, e la fratellanza che da questo può svilupparsi, raccontati sotto diversi punti di vista e in contesti molto lontani. “Isolation” di Alessandro Scattolini e “Nenets: i Nomadi della Siberia” di Sara Bianchi sono due lavori a lungo termine che indagano le condizioni di vita estreme della Siberia, dove il ghiaccio, elemento cardine dell’esistenza degli abitanti di queste zone, può essere allo stesso tempo sia tratto d’unione che di divisione e allontamento. “Isola(to)” di Elisa Modesti volge invece lo sguardo al vicino, sull’Isola Maggiore nel Lago Trasimeno, che con la sua popolazione totale di 15 persone è il terreno fertile per raccontare la vicinanza tra le persone nata proprio dalla distanza dal resto del mondo.

Tre inoltre gli appuntamenti in programma nella giornata di venerdì 25 giugno. Alle ore 14 nella Casa di reclusione Due Palazzi sarà protagonista il teatro con “Babele – Migdal Bavèl”, proposto da Teatrocarcere per la regia di Maria Cinzia Zanellato e attori alcune persone detenute. La torre di Babele, alta fino al cielo, è l’emblema dei progetti umani e di un’umanità incapace di convivere con i propri limiti. Come si può restare umani in una società dove sono in crisi ,oggi più che mai, i modelli di relazione con l’altro e con la comunità, e il senso di un’unica fraternità globale? Nella Bibbia l’umanità viene sollecitata ad andare oltre i propri fallimenti, a reinterrogarsi di continuo sui propri progetti. La fraternità assume così un cammino verso un dove accoglierci nella reciproca parzialità per arrivare a riconoscerci che siamo custodi del fratello e del creato.

Alle ore 18.30 l’attenzione si sposterà al Civitas Vitae Angelo Ferro con l’incontro La democrazia al tempo delle grandi sfide. Sono possibili pratiche di convivenza fraterna al di fuori della democrazia? Ospiti il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e il giornalista di Limes Dario Fabbri. Modera Lucia Capuzzi. Sul tavolo domande di forte attualità: Quali scenari possibili si stanno profilando nel mondo occidentale? Quale lo stato di salute delle nostre democrazie? Quale società emerge dall’attuale crisi dei sistemi democratici? È possibile andare verso una rivisitazione delle forme democratiche per un nuovo umanesimo integrale?

Infine la giornata si concluderà alle ore 21 sul sagrato della Cattedrale con Abbi cura di me, gioco di parole e musica sui temi più importanti e significativi per ricominciare dopo questo tempo di pausa, con don Luigi Verdi (fondatore della comunità di Romena) e Simone Cristicchi (cantautore).

 

Gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

Per lo spettacolo al Centro culturale San Gaetano e per la proiezione all’Mpx: ingresso a contributo responsabile.

Il Festival Biblico a Padova e nel territorio diocesano è reso possibile grazie al sostegno economico e logistico di Diocesi di Padova, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Comune di Padova, Noi Associazione e D’Orica e vede il patrocinio dei Comuni di Padova, Candiana e Monselice.

 

Tutte le informazioni su: www.festivalbiblico.it e sui canali social

Gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite

 

cs 77/2021

Padova, 23 giugno 2021

 

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