Domenica 25 settembre la Chiesa cattolica celebra la 108a Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Il messaggio di papa Francesco per questa giornata ha come titolo Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati.
«Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati – scrive il pontefice nel messaggio – significa anche riconoscere e valorizzare quanto ciascuno di loro può apportare al processo di costruzione».
In occasione della Giornata, domenica 25 settembre, a Padova il vescovo mons. Claudio Cipolla presiede la celebrazione eucaristica alle ore 16 in basilica Cattedrale. Concelebrano i sacerdoti che hanno la cura pastorale delle comunità etniche cattoliche e il direttore dell’Ufficio di Pastorale delle Migrazioni – Migrantes, don Gianromano Gnesotto. Una celebrazione festosa con canti e musiche multietniche in cui la Parola di Dio sarà proclamata in più lingue.
Attualmente il Diocesi ci sono undici comunità etniche cattoliche, la cui cura pastorale è affidata a un cappellano della stessa provenienza e cultura, e sono: cinese, sri-lankese, filippina, africana francofona, africana anglofona, indiana, polacca, romena di rito latino e romena di rito bizantino, ispano-americana, ucraina. Ciascuna ha una chiesa di riferimento a Padova dove celebrare nella propria lingua la liturgia domenicale. In occasione della giornata mondiale del migrante e del rifugiato, domenica 25 settembre, le comunità etniche, la mattina, animeranno la messa festiva delle parrocchie a cui fanno riferimento per le liturgia nella loro lingua.
cs 81/2022
Padova, 23 settembre 2022