Poeti e profeti è il titolo della Festa della missione, edizione 2017, che si svolgerà domenica 11 giugno, dalle 15.30 alle 20.30, nella sala polivalente Don Bosco, in via San Camillo de’ Lellis 4 a Padova e ha come titolo e tema “Poeti e profeti. Uomini e donne dal cuore in fiamme”.
«Uomini e donne dal cuore in fiamme… è di loro che ha bisogno il Vangelo – scrive il direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione, don Gaetano Borgo nell’invito alla festa – è di loro che hanno bisogno gli uomini e le donne del nostro tempo. Il mio sogno è che – sempre più – siano numerosi i cristiani che escano dal tempio “poeti e profeti”, lucidi, liberi, intelligenti, scomodi, sorprendenti, appassionati, misericordiosi, capaci di rendere abitabile la nostra città e la nostra terra, capaci di mostrare il cuore di Dio».
Sarà una festa in quattro “tempi/spazi”: quello narrativo, con un momento di memoria attraverso il linguaggio del teatro; quello testimoniale con le voci di alcuni protagonisti dell’esperienza missionaria; quello celebrativo con la preghiera e il “mandato” e quello della fraternità con un momento conviviale e di festa conclusivo.
La festa, a cui sono invitati animatori missionari, parenti di missionari, simpatizzanti ed eventuali missionari attualmente presenti in Diocesi, inizierà alle ore 15.30 con Il Vangelo della gioia, una narrazione dell’Evangelii Gaudium proposta da Marco Campedelli del Teatro mondo Piccino – Nino Pozzo. Marco Campedelli è prete della Diocesi di Verona, insegnante ma anche maestro burattinaio e poeta.
Alle 17.30 verrà dato spazio a tre testimonianze missionarie dal mondo, storie di profezia e poesia appunto. Ci sarà, in collegamento telefonico suor Lorena Ortiz, suora comboniana che ha lavorato per alcuni anni a Padova nell’animazione missionaria e nell’accompagnamento del Gim (Giovani missionari) e ora è nel campo profughi ai confini tra l’Uganda e il Sud Sudan. Racconterà l’esperienza che sta vivendo; le difficoltà della sua gente; la “poesia” della solidarietà che nasce spontanea tra i poveri; la profezia che vede in questa sua missione in una terra dove si vive il dramma dell’esilio e la povertà estrema.
Ci sarà poi presente alla festa Angela Onisto, volontaria di 24 anni, originaria della parrocchia padovana di Santa Sofia, che dopo la laurea in ostetricia ha dedicato e condiviso un anno della sua vita con la gente di San Lorenzio, in nella provincia di Esmeraldas, una delle realtà più povere dell’Ecuador, dove ha prestato il suo servizio di ostetrica nel piccolo ospedale della zona, voluto da un vescovo comboniano, unica possibilità di curarsi per quanti non possono pagarsi l’assistenza sanitaria.
Infine in collegamento dal Brasile, ci sarà don Benedetto Zampieri, missionario fidei donum della Diocesi di Padova a Roraima, la nuova missione avviata ufficialmente lo scorso gennaio con la presenza del vescovo Claudio, nell’Amazzonia brasiliana, al confine con il Venezuela.
Dopo questo forte momento di profezia e poesia, alle ore 19 circa, don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la Pastorale guiderà la preghiera in cui darà un mandato missionario a quei giovani che faranno un’esperienza estiva in terra di missione, in tutto una quarantina che vivranno alcune settimane estive in luoghi di missione in Africa, America Latina, Albania.
La festa si concluderà con un momento conviviale di condivisione.
CS 95/2017
Padova, 9 giugno 2017