Dieci nuovi preti per la diocesi di Padova, sabato l’ordinazione in Cattedrale

Sabato 5 giugno in Cattedrale, alle ore 17, il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo ordinerà dieci nuovi presbiteri per la Diocesi di Padova. Gli ordinandi, sono tutti alunni del seminario Maggiore: Michele Bagatella di Conselve, in servizio pastorale nella parrocchia di Sant'Agostino di Albignasego; Samuele Berton di Rossano Veneto; Lorenzo Celi di Valstagna, in servizio pastorale a Monselice e all'Istituto Barbarigo; Loris Gasparella di Grumolo Pedemonte, che durante quest'anno ha seguito il gruppo vocazionale diocesano; Jean De Dieu Harelimana di Monteortone (originario della diocesi di Nyundo in Rwanda); Giovanni Molon di Arlesega; Vittorio Pistore di Carrara San Giorgio, che durante quest'anno ha prestato il proprio servizio come educatore della comunità delle superiori del seminario Minore di Rubano; Marco Trolese di Pontevigodarzere, in servizio pastorale a Caselle di Selvazzano; Ulisse Zaggia di Bovolenta; Benedetto Zampieri di San Bonaventura in Cadoneghe.

Michele Bagatella, nato il 5 maggio 1985, è originario della parrocchia di Conselve. Secondo di due fratelli. Durante gli anni in seminario Maggiore ha prestato servizio nelle comunità di Tribano, di Taggì di Sotto e, come pastorale della carità, alla Città della Speranza, reparto di oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Padova. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella comunità di Sant'Agostino di Albignasego.
Samuele Berton, nato il 4 luglio 1985, è originario della parrocchia di Rossano Veneto (VI). Primogenito, ha due sorelle. Dopo la maturità scientifica e l'esperienza del Gruppo Davide (il gruppo vocazionale del seminario Minore), è entrato direttamente in seminario Maggiore. Durante la formazione, ha prestato servizio nelle comunità di San Giorgio delle Pertiche e di Tencarola e nella Casa di riposo di Valstagna. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella comunità di Rossano Veneto.
Lorenzo Celi, 34 anni il prossimo 12 giugno, proviene dalla parrocchia di Valstagna. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza e un master in economia e aver intrapreso la carriera professionale, nel 2004 è entrato in seminario Maggiore. Quest'anno ha prestato il suo servizio diaconale nella parrocchia del Duomo di Monselice e come collaboratore del rettore del collegio vescovile Barbarigo.
Loris Gasparella, nato il 5 ottobre 1981, è originario della parrocchia di Santa Maria Maddalena di Grumolo Pedemonte, provincia di Vicenza, è figlio unico. Dopo la maturità e un'esperienza lavorativa come ragioniere, entra a Casa Sant'Andrea. Durante la formazione in seminario ha prestato servizio nelle comunità di Piovene, di Ponte di Brenta e alla Città della Speranza. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella comunità di Grumolo Pedemonte.
Jean de Dieu Harelimana, nato il 12 ottobre 1973, è originario della parrocchia di Busasamana (Diocesi di Nyundo), in Rwanda. Quarto di sei fratelli, ha frequentato una scuola superiore corrispondente all'Istituto tecnico italiano per geometri, dove ha conseguito la maturità nel 1993. Nell'ottobre 2003 comincia l'esperienza di Casa Sant'Andrea, per poi entrare in seminario Maggiore. Durante la formazione in seminario ha prestato servizio nelle comunità di Casalserugo e del Santissimo Redentore di Monselice e all'Ospedale Civile di Padova. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nelle comunità dell'unità pastorale di Monteortone, Tramonte e Monterosso.
Giovanni Molon è nato il 5 aprile 1977. Originario della parrocchia di Arlesega di Mestrino (Pd), è il più giovane di tre figli. Diplomandosi ragioniere nel 1996, ha svolto un anno di servizio militare nella Guardia di Finanza e poi, per cinque anni, ha lavorato nel settore informatico come analista programmatore. Dopo un anno a Casa Sant'Andrea, è entrato in seminario Maggiore nell'ottobre del 2004. In questi anni ha prestato servizio nelle comunità di Pontevigodarzere e di Madonna Pellegrina in Padova e all'Opera della Provvidenza Sant'Antonio a Sarmeola. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella comunità di Arlesega. 
Vittorio Pistore, nato il 16 luglio 1985, è originario della parrocchia di Carrara San Giorgio, ha due sorelle. È entrato in seminario Maggiore nel 2004. Durante la sua formazione in seminario ha prestato servizio la comunità di Galzignano Terme e di Torre in Padova e all'Opera della Provvidenza di Sant'Antonio a Sarmeola. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale come educatore al seminario Minore e nella comunità di Carrara San Giorgio.
Marco Trolese, nato il 19 febbraio 1984, è originario della parrocchia di Pontevigodarzere. Ha un fratello e una sorella più grandi. Dopo aver conseguito la maturità, è entrato a Casa Sant'Andrea e successivamente in seminario Maggiore. Durante la formazione in seminario, ha prestato servizio nella comunità di Monteortone, di Tribano e nel carcere circondariale. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella comunità di Caselle di Selvazzano.
Ulisse Zaggia, nato il 28 marzo 1970, è originario della parrocchia di Bovolenta. Secondo di due fratelli, è laureato in farmacia. Entra nella comunità vocazionale di Casa Sant'Andrea e, dopo un periodo lavorativo, nel settembre 2004, in seminario Maggiore. Durante la formazione in seminario ha prestato servizio nelle comunità di San Filippo Neri in Padova e a Fratte. Ha svolto il servizio della carità a Casa Santa Chiara, struttura che ospita gli ammalati terminali di Aids e di cancro. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella propria comunità d'origine.
Benedetto Zampieri, nato 5 agosto 1979, è originario della parrocchia di San Bonaventura (Cadoneghe). Secondo di due fratelli, dopo la maturità, ha conseguito il diploma di magistero in scienze religiose (2002) e, tra il 2002 e il 2003, ha vissuto un'esperienza nell'insegnamento. È entrato a Casa Sant'Andrea nel 2003 e in seminario Maggiore nel 2004. Durante la formazione in seminario ha prestato servizio nelle comunità di Torreglia e di Creola e in Carcere Circondariale di Padova. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella comunità di San Bonaventura.
 
Tre le consegne che affida ai preti novelli il rettore del seminario Maggiore, don Giampaolo Dianin: in primo luogo «di rimanere ancorati come tralci alla vite che è il Signore»; la seconda consegna è l'umiltà: «Umili perché consapevoli dei propri limiti e della loro fragilità. Umili perché sono ancora semplici apprendisti della carità pastorale». E infine, la terza consegna: «l'impegno a continuare a curare la loro formazione».
 
 
Padova, 3 giugno 2010
comunicato stampa 136/2010
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