Con l'incontro di lunedì 19 maggio, sul tema Il genoma umano come bene comune? si concludono i Dialoghi per un'etica civile promossi dalla Fondazione Lanza sul tema Il bene comune e i beni comuni. L'appuntamento si svolgerà dalle ore 17 alle ore 19.30, nella sede della Fondazione Lanza, via Dante 55 a Padova e vedrà il confronto tra Massimo Reichlin dell'Università 'Vita e salute' ' San Raffaele di Milano e Demetrio Neri, dell'Università di Messina.
Introduce e coordina Fabrizio Turoldo.
Massimo Reichlin: laureato in filosofia all'Università Cattolica di Milano, si è perfezionato in bioetica all'Università degli Studi di Milano e ha conseguito il dottorato di ricerca in Bioetica all'Università degli Studi di Genova. Docente all'Università Vita-Salute San Raffaele vi ha insegnato Storia della Filosofia contemporanea, Filosofia della scienza ed Epistemologia, Bioetica Medical Humanities, Etica della vita, Etica teorica e Storia della filosofia morale. Dal 2002 è membro del Comitato Etico dell'Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele di Milano. Si è occupato soprattutto di etica contemporanea, con particolare riferimento alle questioni di bioetica e al dibattito teorico tra etiche deontologiche ed etiche consequenzialiste.
Demetrio Neri
Demetrio Neri (Reggio Calabria, 2 agosto 1947), è ordinario di Bioetica all'Università di Messina, membro del Comitato Nazionale per la bioetica, condirettore della rivista Bioetica. Rivista interdisciplinare, membro dell'Ethics Advisory Board dei consorzi europei Estools (Sheffield, UK) e Eurostemcell (Lund, Svezia), finanziati col VI e VII Programma-quadro, membro della Consulta di Bioetica (Milano). I suoi interessi vertono sui temi bioetici concernenti l'inizio e la fine della vita umana, e la ricerca biomedica avanzata, con particolare riguardo al rapporto tra riflessione bioetica e processi di formazione del biodiritto.
Il dialogo è a partecipazione libera: è comunque gradita l'iscrizione: info@fondazionelanza.it
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