Martedì 28 aprile il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo torna, a incontrare la comunità ebraica, in sinagoga a Padova, dove sarà accolto dal presidente della comunità ing. Davide Romanin Jacur e dal rabbino Adolfo Aharon Locci.
È la seconda visita di mons. Mattiazzo alla sinagoga di Padova, la prima si svolse il 21 giugno 1994, a pochi mesi dell’accordo fra lo Stato di Israele e la Santa Sede (30 dicembre 1993). In occasione della storica firma il vescovo Antonio scriveva all’allora rabbino di Padova Achille Simone Viterbo: «Signor Rabbino, in questo giorno, in cui è firmato un accordo fondamentale tra lo Stato di Israele e la Santa Sede, sono lieto di esprimerLe, insieme con la più viva soddisfazione per questo atto storico, anche il mio desiderio di poter incontrare in forma ufficiale la Comunità ebraica di Padova (…)». E si auspicava di poter replicare quanto papa Giovanni Paolo II aveva da poco compiuto a Roma.
Pochi giorni dopo – il 13 gennaio 1994 – il rabbino Viterbo rispose al vescovo: «Le comunico che sarò lieto di riceverLa nella nostra Sinagoga. Ho fatto conoscere al Consiglio della Comunità il Suo desiderio di incontrare gli ebrei di Padova; la Sua iniziativa e l’annuncio di una Sua visita in terra d’Israele con una rappresentanza ufficiale della Diocesi di Padova sono stati dovutamente apprezzati. Desidero porgerLe i miei più sentiti ringraziamenti per questi segni di attenzione alle vicende del popolo di Israele in diaspora e nella Terra dei Padri (…)».
La visita si svolse il 21 giugno 1994.
In questi 21 anni si sono intensificati i rapporti tra la Chiesa di Padova e la Comunità ebraica. C’è stato uno scambio di visita in Episcopio in occasione del decennale dello storico evento e nel ventennale – lo scorso anno – un concerto organizzato insieme di musiche liturgiche ebraiche in Sala dei Giganti.
Sono tappe di una relazione amicale e fraterna che si affianca al lavoro che da 28 anni sta portando avanti il Gruppo di studio e di ricerca sull’ebraismo, con incontri mensili, e all’organizzazione annuale della Giornata del Dialogo Ebraico Cristiano, che è una Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, il 17 gennaio.
La visita del vescovo Antonio alla Comunità ebraica vuole essere il “segno” di tanti anni di relazione e occasione di rinnovo della collaborazione consolidatasi nel tempo.
Seguono indicazioni per l’accredito della stampa.
La visita vede la partecipazione esclusiva di una delegazione della Chiesa di Padova e della rappresentanza della Comunità ebraica. L’accesso ai colleghi della stampa – uno per testata accompagnato eventualmente dall’operatore o dal fotografo – è permesso previo ACCREDITO da inoltrare entro le ore 12 di lunedì 27 aprile 2015 a ufficiostampa@diocesipadova.it
È la seconda visita di mons. Mattiazzo alla sinagoga di Padova, la prima si svolse il 21 giugno 1994, a pochi mesi dell’accordo fra lo Stato di Israele e la Santa Sede (30 dicembre 1993). In occasione della storica firma il vescovo Antonio scriveva all’allora rabbino di Padova Achille Simone Viterbo: «Signor Rabbino, in questo giorno, in cui è firmato un accordo fondamentale tra lo Stato di Israele e la Santa Sede, sono lieto di esprimerLe, insieme con la più viva soddisfazione per questo atto storico, anche il mio desiderio di poter incontrare in forma ufficiale la Comunità ebraica di Padova (…)». E si auspicava di poter replicare quanto papa Giovanni Paolo II aveva da poco compiuto a Roma.
Pochi giorni dopo – il 13 gennaio 1994 – il rabbino Viterbo rispose al vescovo: «Le comunico che sarò lieto di riceverLa nella nostra Sinagoga. Ho fatto conoscere al Consiglio della Comunità il Suo desiderio di incontrare gli ebrei di Padova; la Sua iniziativa e l’annuncio di una Sua visita in terra d’Israele con una rappresentanza ufficiale della Diocesi di Padova sono stati dovutamente apprezzati. Desidero porgerLe i miei più sentiti ringraziamenti per questi segni di attenzione alle vicende del popolo di Israele in diaspora e nella Terra dei Padri (…)».
La visita si svolse il 21 giugno 1994.
In questi 21 anni si sono intensificati i rapporti tra la Chiesa di Padova e la Comunità ebraica. C’è stato uno scambio di visita in Episcopio in occasione del decennale dello storico evento e nel ventennale – lo scorso anno – un concerto organizzato insieme di musiche liturgiche ebraiche in Sala dei Giganti.
Sono tappe di una relazione amicale e fraterna che si affianca al lavoro che da 28 anni sta portando avanti il Gruppo di studio e di ricerca sull’ebraismo, con incontri mensili, e all’organizzazione annuale della Giornata del Dialogo Ebraico Cristiano, che è una Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, il 17 gennaio.
La visita del vescovo Antonio alla Comunità ebraica vuole essere il “segno” di tanti anni di relazione e occasione di rinnovo della collaborazione consolidatasi nel tempo.
Seguono indicazioni per l’accredito della stampa.
La visita vede la partecipazione esclusiva di una delegazione della Chiesa di Padova e della rappresentanza della Comunità ebraica. L’accesso ai colleghi della stampa – uno per testata accompagnato eventualmente dall’operatore o dal fotografo – è permesso previo ACCREDITO da inoltrare entro le ore 12 di lunedì 27 aprile 2015 a ufficiostampa@diocesipadova.it
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