Secondo appuntamento, martedì 11 marzo, del ciclo di giornate di studio promosse dall'Istituto Superiore di Scienze religiose di Padova, dedicato, quest'anno, al tema 'Educare: tra identità e differenze'.
L'incontro, si svolgerà dalle ore 15 alle ore 18, nell'aula tesi della Facoltà Teologica del Triveneto e tratterà un tema di stringente attualità La differenza di genere. Intervengono la prof.ssa Daria Minucci, ginecologa, già direttrice della Divisione ostetrica dell'Azienda ospedaliera di Padova e il prof. Massimo Recalcati, psicoanalista, direttore dell'Irpa e docente all'Università di Pavia.
Coordina la prof.ssa Mariachiara Vighesso, che così presenta la giornata in una scheda introduttiva: «La riflessione sulla differenza di genere che, come Istituto Superiore di Scienze Religiose, abbiamo scelto di proporre desidera essere un'opportunità di confronto culturale, capace di superare nel suo svolgersi le ristrettezze di una concezione sul tema che si limiti al dato biologico, unicamente inteso nelle sue implicanze funzionali.
Tale riflessione si inserisce in un percorso che, a partire delle istanze conciliari riguardanti l'educazione, intende mettere in luce la necessità attuale di educare le nuove generazioni, e le rispettive comunità di appartenenza, a concepire la diversità innanzitutto come rispetto e amore per l'alterità, evitando dannosi riduzionismi, forme di emarginazione o addirittura azioni brutali di eliminazione. La questione antropologica della differenza trova il suo orizzonte più prossimo nella riflessione complessa e promettente sull'identità dell'uomo, come persona ospitale, capace di riconoscere e accogliere l'altro anche nella sua originale e interpellante diversità.
Le varie forme di razzismo, di omofobia, di violenza contro le donne, testimoniate da molti fatti di cronaca, sono il sintomo sempre più grave di un diffuso 'totalitarismo' del sé, che dissolve il significato della differenza; sono la manifestazione sintomatica della crescente difficoltà di accettare il limite proprio e altrui, di accogliere quella distanza vitale che consente l'incontro con l'altro e che costituisce l'espressione più evidente della finitudine creaturale.
L'incontro con la differenza è, infatti, anche incontro con la realtà del limite che caratterizza l'umanità; è esperienza di quel compito di composizione e ricomposizione tra limite e vita, che ogni uomo e donna sono chiamati ad assumere per diventare pienamente se stessi. Nessuno da solo può pretendere di essere 'il tutto'. Il tema ci sollecita a pensare cristianamente la nostra identità, attraverso una sapiente consapevolezza delle ricchezze antropologiche del nostro essere uomini e donne, per maturare una coscienza credente capace di dialogo trasparente e libero con il mondo contemporaneo».
Conclude il ciclo di seminari sull'educazione tra identità e differenze, la giornata di studio in programma venerdì 11 aprile, dalle 16 alle 19, sul tema Situazioni di disabilità ed educazione.
Gli incontri sono aperti al pubblico.
CS 52/2014
Padova, 9 marzo 2014
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