Le radici comuni: compassione e misericordia è il tema della XIIIa giornata del dialogo cristiano-islamico che si celebra il 27 ottobre.
La giornata nasce all’indomani dell’11 settembre 2001: papa Giovanni Paolo II propose per il 14 dicembre di quell’anno, ultimo venerdì del mese di Ramadan, un digiuno anche per il mondo cristiano. Da quella prima iniziativa nacque poi l’idea della Giornata ecumenica per il dialogo cristiano-islamico, che successivamente è stata fissata il 27 ottobre in ricordo del primo incontro interreligioso di Assisi (1986) e vede annualmente una dichiarazione comune da parte dei promotori.
Il messaggio di quest’anno parte dalla considerazione che «Musulmani, musulmane, cristiani e cristiane rappresentano oggi oltre la metà della popolazione mondiale» pertanto «La pace e il dialogo fra queste religioni è dunque fondamentale per la pace mondiale. Bisogna allora puntare su ciò che unisce queste religioni piuttosto che su quello che divide. E ciò che unisce è molto più di ciò che divide a cominciare da ciò che musulmani e cristiani ritengono essere i tratti fondamentali dell'unico Dio da essi invocato. Tratti fondamentali, da cui non si può prescindere, sono la misericordia e la compassione».
Su questi temi «comunità cristiane e comunità musulmane» sono invitate a ritrovare «i propri orizzonti comuni in difesa della dignità umana, da condividere anche con gli appartenenti ad altre tradizioni religiose e con le donne e gli uomini di buona volontà».
Per quanto riguarda la Diocesi di Padova sono due gli appuntamenti organizzati nel territorio, incontri che, spiega don Giuliano Zatti, responsabile del Servizio diocesano per le relazioni cristiano-islamiche «Vogliono essere piccoli segni di frequentazione consapevole. Occasioni per stare insieme in maniera esigente, franca e generosa, nelle quali ci si scambiano parole di speranza e di fiducia reciproca, senza per questo fingere che tutto vada bene».
Il primo incontro è in programma domenica 26 ottobre, alle 15 alle 18.30, a Padova (via Pontevigodarzere 158/154) dove hanno sede il centro parrocchiale e la moschea. L’appuntamento è organizzato da Servizio diocesano per le relazioni cristiano-islamiche, Movimento dei Focolari, Associazione marocchina di Padova, moschea di Padova, parrocchia di Pontevigodarzere. Il programma prevede un momento di accoglienza, la spiegazione della giornata con il supporto di un video che ne fa memoria, quindi gli interventi di don Giuliano Zatti e di Jaouad Amrani su Compassione e misericordia. Seguono alcune testimonianze e interventi dal pubblico. La conclusione vedrà, alle ore 17.10, la preghiera musulmana in moschea e la preghiera cristiana in sala parrocchiale, quindi ci sarà un momento conviviale comune.
Il secondo appuntamento si terrà lunedì 27 ottobre, alle ore 20.45, a Thiene, nella sala delle opere parrocchiali, in via San Francesco 4, organizzato da comune, vicariato, Movimento dei Focolari, Comunità di Sant’Egidio e Associazione islamica “Il Futuro”. Anche in questo secondo appuntamento ci sarà spazio per le riflessioni e alcuni progetti di dialogo per le comunità locali.
CS 229/2014
Padova, 24 ottobre 2014
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