L’ultimo saluto a don Ruggero Ruvoletto

Oggi, martedì 29 settembre in Cattedrale, il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo presiede la celebrazione delle esequie di don Ruggero Ruvoletto.
Accanto all'arcivescovo, anche mons. Francesco Biasin, vescovo di Pesqueira e altri cinque vescovi provenienti dalle diocesi del Nordest del Brasile e precisamente: mons. Bernardino Marchiò, vescovo di Caruaru; mons. Mariano Manzana, (diocesano di Trento, già direttore del Centro missionario diocesano di Trento) vescovo di Mossorò; mons. Valerio Breda, (salesiano originario di Vittorio Veneto, è stato cooperatore nella parrocchia di San Giovanni Bosco a Padova) vescovo di Penedo; mons. Genival Saraiva de França, vescovo di Palmares; mons. Antônio Muniz Fernandes, vescovo di Maceiò, presidente regione Nordeste 2, CNBB (Conferência Nacional dos Bisops do Brasil ' Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile). Concelebrano anche mons. Oscar Rizzato e mons. Alfredo Magarotto.
Tra i molti sacerdoti presenti don Gianni Cesena, direttore dell'Ufficio nazionale della cooperazione fra le Chiese, il vicario generale della diocesi di Vicenza, mons. Lodovico Furian; don Stefano Moino, il fidei donum di Treviso che ha seguito il rientro della salma in Italia e tanti, tanti altri confratelli di Padova e di altre diocesi.

In rappresentanza delle quattro terre di missione in cui operano i fidei donum della diocesi di Padova sono rientrati a Padova, per partecipare al funerale: don Mariano Dal Ponte (Kenya), don Nicola De Guio (Ecuador), don Damiano Fortin (Brasile) e don Raffaele Sandonà (in attesa di partire per la missione in Thailandia).

 

Alle 16 a Galta (parrocchia d'origine di don Ruvoletto), mons. Biasin celebrerà un'ultima messa, quindi il corpo del nostro missionario ucciso in Brasile verrà sepolto nel cimitero di Vigonovo.

 

La celebrazione del funerale sarà trasmessa in diretta da Telechiara, Blu Radio Veneto e tramite il sito diocesano all'indirizzo www.diocesipadova.it

 

DON RUGGERO RUVOLETTO, nato a Galta di Vigonovo il 23 maggio 1957, provincia di Venezia, diocesi di Padova, è stato ordinato nel 1982 dal vescovo Filippo Franceschi, di cui fu segretario, durante tutto il suo episcopato (1982-1988). Successivamente ha studiato ecclesiologia a Roma; rientrato in diocesi nell'agosto del 1994 si è occupato per circa un anno di Pastorale sociale e del lavoro come delegato vescovile; quindi è stato nominato Direttore del Centro missionario diocesano dal 1995 al 2003.

Il 6 luglio 2003 è partito per il Brasile, come missionario fidei donum, nella diocesi di Itaguaì a Mangaratiba insieme a don Orazio Zecchin. L'anno seguente raggiunge don Francesco Biasin, nel frattempo consacrato vescovo nella diocesi di Pesqueira, Nordest Brasile, per partecipare ad un progetto di presenza missionaria alla periferia di Manaus, voluto dalle diocesi locali.
È stato ucciso, con un colpo alla testa, nella sua camera da letto nell'area missionaria chiamata Cuore immacolato di Maria - Santa Etelvina, periferia di Manaus, al confine con la foresta Amazzonica, sabato 19 settembre 2009.