In questi giorni in cui l'Argentina è salita all'attenzione della cronaca per l'elezione di papa Francesco (il cardinale di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio) il Centro Missionario di Padova ha la felice coincidenza di avere ospite il Premio Nobel per la Pace 1980, Adolfo Perez Esquivel, come testimone del convegno missionario NOnSOLOPAROLE. Cambiare il mondo dal basso! che si svolgerà domenica 17 marzo, dalle ore 8.45 alle ore 13, nella sala teatro dell'Opera della Provvidenza di Sarmeola di Rubano (Pd).
Adolfo Maria Pérez EsquivEl (Buenos Aires, 26 novembre 1931), argentino, pacifista, architetto e scultore, nel 1980 è stato insignito del Premio Nobel per la Pace per il suo impegno contro le dittature, i massacri e i crimini contro l'umanità di cui egli stesso fu vittima.
Picchiato, torturato con le scariche elettriche, portato sui voli della morte, Esquivel è testimone di quel pezzo di tragica storia che conta circa 30 mila desaparecidos e lo sterminio di migliaia e migliaia di oppositori al regime. La sua tenacia, la sua fede e resistenza fisica e l'impegno di sua moglie Amanda, gli hanno permesso di resistere e di meritarsi il premio Nobel per la Pace nel 1980. Ora, nonostante l'età avanzata, Esquivel continua a girare il mondo, per portare la sua testimonianza e promuovere iniziative di pace, umanitarie, contro le ingiustizie sociali e in particolare a sostenere il progetto per l'infanzia in stato di vulnerabilità sociale della Fondazione SERPAY (Servicio Paz Y Justicia), di cui è presidente. Serpaj è un'organizzazione sociale di ispirazione cristiano-ecumenica la cui finalità è promuovere i valori della cultura della pace e della non violenza attiva, la risoluzione alternativa dei conflitti e la difesa dei diritti umani.
Proprio la forza della sua esperienza di vita, il suo impegno civile e la testimonianza attiva che oltre le parole con atti e gesti non violenti si può cambiare il mondo dal basso, hanno portato il Centro Missionario di Padova a invitarlo al convegno missionario di domenica 17 marzo.
Inoltre grazie alla collaborazione del Comune di Padova, del Comune di Vicenza, Centro missionario e Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Vicenza, Pérez Esquivel potrà incontrare, durante la sua permanenza in Italia, giovani e adulti a Padova e Vicenza.
Di seguito il calendario della presenza di Esquivel in Veneto:
Domenica 17 marzo, all'Opera della Provvidenza Sant'Antonio di Sarmeola di Rubano, dalle 9 alle 13: convengo missionario diocesano dal titolo Non solo parole. Cambiare il mondo dal basso!
L'incontro prevede un momento di accoglienza e di contemplAzione fino alle ore 10, quindi ci sarà l'incontro pubblico con Adolfo Pérez Equivel e dopo una breve pausa, un dibattito articolato su tre temi: pace, giustizia e nonviolenza; impegno civile e politico; salvaguardia dell'ambiente.
Al termine del convegno è prevista una mezz'ora di INCONTRO COMUNE CON LA STAMPA: è infatti impossibile soddisfare tutte le richieste di interviste personali. Ai colleghi che intendono partecipare chiediamo di segnalare la presenza e la propria email a ufficiostampa@diocesipadova.it in modo da poterli contattare in tempo utile qualora sorgessero improvvisi cambiamenti di programma.
Il giorno seguente, lunedì 18 marzo, il Premio Nobel sarà ospite dell'Istituto Leon Battista Alberti di Abano Terme, dove, dalle 8.30 alle 13.05, incontrerà i ragazzi delle quarte e quinte di tutti gli indirizzi scolastici. Nel pomeriggio sarà accolto dal sindaco di Padova, Flavio Zanonato, alle ore 17, in un incontro con il sindaco, l'assessore alle Politiche scolastiche Claudio Piron e una rappresentanza degli studenti medi e dell'università; alle ore 18 sarà ospite della seduta del Consiglio Comunale di Padova dove gli verrà consegnato il sigillo della città, alla presenza delle massime autorità cittadine.
Martedì 19 marzo, dalle 9 alle 11, Esquivel incontrerà gli studenti degli istituti Bernardi e Marconi di Padova. A seguire, alle ore 12, nel parco Perlasca, nella 'passeggiata dei Nobel' (via Francesco Camilotti), alla sua presenza verrà piantato un nuovo albero (platano) a lui intitolato, che andrà ad aggiungersi agli altri già messi a dimora in ricordo delle precedenti visite di altri premi Nobel.
Nel pomeriggio di martedì si sposterà a Vicenza dove alle 20.30 terrà un incontro-testimonianza al Palazzo delle Opere sociali mentre mercoledì 20 marzo sarà al Centro Balducci di Zugliano di Udine per un incontro pubblico, nel pomeriggio incontrerà personalmente il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo.
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