Openfield 2010, E-VENTO SOLARE

 

Domenica 19 settembre, a partire dalle 8.45, nel centro parrocchiale di Limena (Pd), si svolgerà l'ormai tradizionale appuntamento con OPENFIELD, proposta di riflessione e di approfondimento per le persone impegnate nel sociale e nel politico. Un'occasione di scambio di opinioni su tematiche importanti e di attualità che alcune aggregazioni laicali ' Acli, Ac, Agesi, Csi, Noi ' unitamente alla Pastorale sociale, offrono da 28 anni.

Openfield 2010 ha come tema E-vento solare. Per un approccio sostenibile ed etico alle risorse energetiche.

 

Fino a pochi mesi fa la politica, su cui è desta l'attenzione delle associazioni laicali, poneva con forza le questioni del ritorno o meno al nucleare (tema che ha aleggiato sulle elezioni regionali), dell'ecologia (il disastro del Golfo del Messico), della gestione delle risorse di un territorio (il referendum sulla cosiddetta privatizzazione dell'acqua), mentre resta il senso di impotenza di fronte a guerre, note o  nascoste, che sembrano nascondere in realtà questioni poco culturali e molto economiche (e tra queste, in primo piano, l'approvvigionamento delle fonti di energia).

Da qui la scelta di non lasciare che le provocazioni restassero semplici boutade, ma fossero di stimolo per una riflessione sulle scelte energetiche che come singoli e come sistema siamo chiamati a fare.

 

Benedetto XVI, nella Caritas in Veritate, (49) ricorda che «Le società tecnologicamente avanzate possono e devono diminuire il proprio fabbisogno energetico sia perché le attività manifatturiere evolvono, sia perché tra i loro cittadini si diffonde una sensibilità ecologica maggiore. Si deve inoltre aggiungere che oggi è realizzabile un miglioramento dell'efficienza energetica ed è al tempo stesso possibile far avanzare la ricerca di energie alternative. È però anche necessaria una ridistribuzione planetaria delle risorse energetiche, in modo che anche i Paesi che ne sono privi possano accedervi. Il loro destino non può essere lasciato nelle mani del primo arrivato o alla logica del più forte. Si tratta di problemi rilevanti che, per essere affrontati in modo adeguato, richiedono da parte di tutti la responsabile presa di coscienza delle conseguenze».

 

In quest'ottica Openfield vuole stimolare ad affrontare con maggior consapevolezza questi argomenti, offrendo spunti di metodo a chi lavora, a chi vota, a chi fa politica, a chi si impegna nel volontariato, nella Chiesa, nella società civile.

 

I lavori inizieranno con una proposta di riflessione di Simone Morandini, fisico e teologo, docente e coordinatore della Fondazione Lanza. Proseguiranno con una tavola rotonda con Roberto Meregalli, impegnato nel settore della tecnologia e dell'informazione; Arturo Lorenzoni, professore di economia applicata nel Dipartimento di energia elettrica dell'Università di Padova e John Baptiste Onama, docente di Europrogettazione nella facoltà di Sciente politiche dell'Università di Padova.

Modera il dibattito Chiara Gaiani, giornalista di Antennatre.

Nel pomeriggio saranno a disposizione dei partecipanti quattro laboratori, animati da esperti nei diversi settori:

1) Educare ai consumi critici (a cura delle ACLI);

2) Con-fusione nucleare (a cura dell'Azione cattolica, interviene Giuseppe Zollino, Dipartimento di energia elettrica dell'Università di Padova);

3) Così per sport: scelte energetiche nelle comunità (a cura di CSI e NOI Associazione, intervengono Matteo Mascia della Fondazione Lanza e Alberto Rigoni);

4) Acqua, bene comune (a cura dell'Agesci e Pastorale sociale, interviene Giovanni Drago).

 

Alle 17 sarà celebrata la santa messa nella chiesa parrocchiale di Limena.

Ulteriori informazioni ed eventuali iscrizioni (utili per la gestione del pranzo e degli spazi) nei siti www.acpadova.it, www.noipadova.it, http://digilander.libero.it/pdcollemare, www.diocesipadova.it

 

Per ulteriori informazioni: Filippo Doni, 349 4527178; chiarafilippo@interfree.it

 

In allegato il volantino con il programma integrale.

 
CS 157/2010
Padova, 17 settembre 2010
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