Domani, sabato 14 settembre, alle ore 10, nella chiesa di San Nicolò a Padova, suor Annarosa di Gesù ' al secolo Annarosa Guerra ' emetterà la professione eremitica solenne nelle mani del vescovo Antonio Mattiazzo.
A tre anni dalla consacrazione 'semplice' (avvenuta a Gerusalemme il 14 luglio 2010 durante un pellegrinaggio guidato dal vescovo) ora suor Annarosa si consacra definitivamente al Singore nella forma eremitica.
In Diocesi di Padova attualmente sono sette gli 'eremiti di città' che vivono la propria consacrazione al Signore, nel silenzio e nella solitudine di un eremo e nel lavoro: tre uomini (padre Domenico Maria Fabbian, padre Renato Cappelletto e Giampaolo Tormena) e quattro donne (suor Maria Teresa Pozzati, suor Michela Mamprin, suor Maria Grazia Masiero e suor Annarosa Guerra). Ognuno con una propria regola approvata dal vescovo e con l'impegno del lavoro e della preghiera.
A prevedere la vita eremitica anche al di fuori degli istituti di vita consacrata è il Codice di diritto canonico del 1983, che al canone 603 paragrafo 1, recita: «'la Chiesa riconosce la vita eremitica o anacoretica con la quale i fedeli, in una più rigorosa separazione dal mondo, nel silenzio della solitudine, nella continua preghiera e penitenza, dedicano la propria vita alla lode di Dio e alla salvezza del mondo».
Il codice del 1983 introduce cioè la possibilità di via consacrata per il singolo fedele che fa la sua professione nelle mani del vescovo diocesano, che ne approva la regola di vita e ne segue il cammino.
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